Le “galanterie politiche” di FdI a Sesto Calende

busto gallarate fratelli d'italia

Egregio direttore,

replico volentieri al pubblicista Sergio Zaza, firmatario di questo come di altri articoli che mi vedono menzionato, unitamente al Circolo FDI che rappresento qui a Sesto Calende.

Ho riletto il comunicato stampa cui fa riferimento per cercare di comprendere il nesso con questo articolo. Anche perché è stato l’unico, almeno sin qui, ad aver sentito l’esigenza di interpretare un testo di per sé molto semplice e lineare.

L’esito di questo rapido esame conferma una propensione alla “notizia ad ogni costo”, a tratti un po’ maldestra se non addirittura esasperata. O, peggio, il tentativo di utilizzare uno strumento delicato come la stampa per creare scandalo, divisioni e malumori.

Gli dò volentieri io una notizia: non ci è riuscito.

Infatti, conoscendo la puntualità della sua penna, ho giocato d’anticipo informando e coinvolgendo preventivamente tutte le parti politiche sestesi precisando, con altrettanta semplicità e linearità, il senso del comunicato: un ordinario, sereno, pacifico atto di galanteria nei confronti di avversari politici che si sono messi in gioco, in vista delle prossime elezioni amministrative.

Così facendo, sono riuscito nell’intento di arginare le “bufere” spesso innescate dalla nobile penna del signor Zaza.

L’occasione mi è gradita per ringraziare i giornalisti di altre testate locali che, nel solco della professionalità che li contraddistingue, si sono premurati di alzare il telefono e approfondire i termini del comunicato, alla ricerca di una verità oggettiva e non congetturale o approssimativa.

Con i miei colleghi di Circolo, restiamo e resteremo sempre a disposizione del signor Zaza, così come di ogni altro pubblicista o giornalista, per gli approfondimenti che si rendessero necessari. Con invito ad approfittarne a monte delle sue pubblicazioni, prima ancora che a valle.

Con i migliori saluti.

Cesare Zacchetti
(Circolo Fratelli d’Italia – Sesto Calende)

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Siamo positivamente sorpresi del fatto che il signor Cesare Zacchetti usi “un ordinario, sereno, pacifico atto di galanteria nei confronti di avversari politici che si sono messi in gioco”. D’altro canto, il collega giornalista Zaza non ha fatto altro che il suo lavoro: senza bisogno di avere imbeccate o, peggio, veline telefoniche, il dottor Zaza ha semplicemente dato un senso politico a un atteggiamento che non è politico, in quanto non è della politica. A meno che il meloniano Zacchetti abbia intenzione di fare comunella con il Partito democratico. Non sapremmo dire, ma a naso, Giorgia Meloni non apprezzerebbe una simile “galanteria”. (Vincenzo Coronetti)

sesto fdi galanterie politiche – MALPENSA24