SESTO CALENDE – Una somma di 800mila euro. Questa la cifra che lo Stato ha destinato a Sesto Calende, un finanziamento che andrà a ampliare il bacino di risorse per mettere in sicurezza il cavalcavia Marchetti. Infatti, si sommerà al contributo di 400mila euro che Regione Lombardia ha già inviato al Comune sestese, proprio con l’intenzione di intervenire sulla struttura che (soprattutto) lo scorso marzo è diventato oggetto di diversi botta e risposta tra le forze politiche in città. A sollevare la questione, un calcinaccio che si era staccato dal ponte, cadendo fortunatamente al suolo senza causare nessun danno. Da qui, l’impegno di intervenire presto per non correre più rischi.
L’intervento grazie ai contributi
I fondi per mettere il cavalcavia in sicurezza ci sono e «possiamo dire con certezza che sono interamente a carico di enti sovraordinati», precisa il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici, Edoardo Favaron. Un modo per dire che «la nostra comunità potrà beneficiare di questa intensa attività volta alla ricerca di finanziamenti». Infatti, il contributo ricevuto è il frutto di una richiesta formale effettuata nel 2019 dall’Ufficio tecnico. E rivolta direttamente al ministero dell’Interno, la «direzione centrale della finanza locale», per ottenere proprio i fondi necessari «alla messa in sicurezza di edifici e territorio».
Gli ultimi episodi sul cavalcavia
L’attenzione nei confronti del cavalcavia non è una novità. In particolare, la scorsa primavera la situazione ha preso una piega più allarmante con la caduta di una calcinaccio. Al punto che il gruppo di opposizione Insieme per Sesto aveva posto l’accento sulla necessità di un’intervento rapido. Varie discussioni tra i fronti politici e sopralluoghi avevano poi portato a metterci mano, almeno per mettere in sicurezza la parte che si trova proprio sopra l’ingresso delle scuole Bassetti.
Cavalcavia di Sesto, al via la messa in sicurezza. «Priorità al passaggio per le scuole»