SESTO CALENDE – Sono partiti – lo scorso 13 marzo – i lavori per realizzare il nuovo asilo nido di Sesto Calende (foto sotto). Un’opera che negli ultimi mesi ha fatto discutere, soprattutto in merito alle tempistiche che si stavano facendo sempre più lunghe. Ora, dopo proroghe e intoppi, l’intervento ha ufficialmente preso il via. D’altronde, ci sono delle scadenze imposte dal Pnrr che vanno rispettate. E il vicesindaco delegato ai Lavori Pubblici, Edoardo Favaron, guarda già al risultato: «Lo consegneremo nell’estate del 2025».
Il nuovo asilo
A due giorni dall’inizio delle operazioni, gli esponenti della giunta Buzzi si sono dati appuntamento questa mattina – 15 marzo – per un primo sopralluogo.
Un’opera che verrà realizzata grazie ai 2,2 milioni di euro circa intercettati in ambito Pnrr, «al quale l’amministrazione comunale, pensando in positivo e alle nuove nascite, ha pensato di aggiungere ulteriori 470mila euro», le parole di Favaron. Per un importo totale che sfiora i 2,7 milioni di euro. Al posto della vecchia struttura, realizzata negli anni Ottanta, ne arriverà una «moderna e al passo con le richieste energetiche, per ospitare 61 bimbi».
Gli obiettivi
«Una struttura che offrirà spazi nuovi e più ampi ai bambini», ha aggiunto l’assessore alle Politiche giovanili, Jole Capriglia. «Dove stanno bene i piccoli, stanno bene anche le operatrici. Che possono lavorare meglio e in un ambiente più sereno e stimolante». Così l’assessore Claudia D’Onofrio (Istruzione): «Sarà un vanto per la comunità, un luogo che già oggi riceve così tante richieste d’iscrizioni. Al punto che siamo costretti a respingerne alcune. Ora sarà un edificio ultramoderno e pensato in chiave green: così investiamo sul futuro dei bimbi». Ha aggiunto l’assessore al Bilancio, Roberto Colombo: «Il tipo di finanziamento dimostra quanto quest’amministrazione si impegni per il bene delle famiglie e dei più piccoli». Sul posto anche la ditta nella persona di Filippo Tabano, anticipando che «dalla prossima settimana potremmo già cominciare con lo scavo».
Da sinistra: Claudia D’Onofrio, Roberta Colombo, Filippo Tabano, Edoardo Favaron, Jole Capriglia