A Somma soltanto opere promozionali in vista delle elezioni

siamo somma opere pubbliche

Come ogni anno, ad inizio anno, arrivano gli annunci ricchi di sonorità e di enfasi, ma di poca o nessuna sostanza riscontrabile.
Leggiamo infatti ancora una volta sulla stampa di inizio anno l’elenco che l’amministrazione comunale compila indicando opere pubbliche e lavori che “caratterizzano il bilancio 2020”.
Non ci stupisce questa operazione ricorrente che somiglia più ad una vanteria essendo priva di qualsivoglia seguito concreto e neppure possiamo ignorare che questo genere di comunicazione, già abbondantemente utilizzato ogni giorno dell’anno nel quinquennio che si sta chiudendo, abbia un particolare significato “promozionale” nell’anno in corso nel quale si svolgeranno le elezioni comunali nella nostra città.
D’altra parte se i nostri amministratori non si affidassero ad annunci roboanti aventi oggetto lavori di indubbio effetto “sorprendente”, ben poco altro potrebbero elencare fra le opere pubbliche effettivamente eseguite.
Intendiamoci, non ci riferiamo alle manutenzioni ordinarie o ad alcuni lavori straordinari che non si sarebbero potuti evitare, ma parliamo di quelle opere che la città si attendeva (previste nel programma elettorale del centrosinistra che ci governa) e che avrebbero dato quel volto nuovo e quella funzionalità desiderata dai cittadini e che Somma Lombardo sicuramente avrebbe meritato.
Nel particolare leggiamo l’intenzione di ampliare le scuole Milite Ignoto per un importo pari a 700.000 Euro. E’ vero che la scuola necessiterebbe di una mensa adeguata ma riteniamo che l’importo previsto sia particolarmente esagerato anche considerando la realizzazione di “spazi civici condivisi” che peraltro troverebbero una sede più adeguata e meglio sfruttabile nel vicino complesso “Lascito Aielli” (lascito soggetto ad un vincolo di scopo peraltro ragionevolmente superabile) che del resto non viene neppure menzionato e per il quale le nostre proposte prevedono la realizzazione di un centro adibito a bimbi e ragazzi meno fortunati.
Siamo decisamente contrari a spendere cifre considerevoli (400.000 Euro) per installare ascensori all’interno dell’attuale sottopasso ferroviario. Lasciamo ai lettori prevedere come si degraderanno rapidamente vista l’impossibilità di preservare tali zone da vandalismi ed immondizie come dimostrato in tante altre occasioni simili.
SiamoSomma si è battuta e continuerà a battersi per realizzare un sovrappasso ferroviario che, oltre a realizzare un collegamento dignitoso, porti vitalità alla zona nel decoro che si merita con maggiore sicurezza e con minime spese di realizzazione e soprattutto di manutenzione.
Al tema delle Fattorie Visconti questa amministrazione non ha ancora dato neppure un titolo se non poche vaghe indicazioni peraltro poco comprensibili al pari delle spese previste.
Eppure la risistemazione di questo “monumento” decadente (anzi già decaduto) dovrebbe essere al centro dell’attenzione di qualsiasi amministrazione sia per l’importanza storica sia per l’ubicazione cruciale ai fini di un rilancio del centro cittadino.
Prima di concludere desideriamo ribadire la urgente necessità di facilitare la viabilità della via Garzonio che nei suoi punti più stretti non consente il passaggio contemporaneo dei veicoli nei due sensi marcia. Abbiamo più volte proposto alcune opere di allargamento di questa via.
Infine intendiamo ribadire che l’area sequestrata alla malavita, a lato del Sempione, non ha alcuna vocazione per divenire un parco (seppure “della legalità”) a fronte di una spesa di ben 150.000 Euro. Il luogo è del tutto inadatto. Questa località sarebbe ben più idonea per realizzare un parcheggio pubblico i cui risultati economici andranno a beneficio dei più bisognosi.
I richiami alla legalità sono sempre auspicabili anche per mezzo di opere pubbliche purchè siano oggetto di spese appropriate e situati nei luoghi più idonei.
Che in bilancio figurino altre opere di manutenzioni ordinarie o straordinarie non può che giovare alla città anche perché sono opere per lo più irrinunciabili. Speriamo che non continuino ad essere un capitolo di spesa sproporzionata rispetto ai risultati ottenuti e soprattutto non costituiscano l’attività prevalente fin qui condotta in materia di lavori pubblici.

Nando Torreggiani
(SiamoSomma)
siamo somma opere pubbliche – MALPENSA24