Somma, Consonni: «Lascio una Rsa Covid free». Convocato il nuovo Cda del Girasole

somma girasole daniele consonni

SOMMA LOMBARDO – «Lascio un’azienda Covid free». Ci tiene a sottolinearlo Daniele Consonni, ormai ex presidente del Girasole, la Rsa di Somma Lombardo che si trova all’interno dell’ospedale Bellini. Dopo sei anni alla guida della Fondazione, conclude il suo ciclo in uno dei momenti più difficili in assoluto. Proprio nel mezzo di una seconda, preoccupante ondata Covid. Ma esce di scena con un «certo orgoglio: al Girasole non c’è nemmeno un caso positivo». E approfitta dell’occasione per mettere in evidenza il lavoro che in questi anni è stato portato avanti, «con impegno e sacrificio», prima che l’insediamento del nuovo Cda, in programma per lunedì 9 novembre, elegga il suo successore e il relativo vice. Ma soprattutto con l’auspicio che «chi verrà dopo di me, seguirà il Girasole con impegno, ogni giorno, in modo che quello che è stato fatto non sia vano: ho messo tanto di me in questo posto e concludo soddisfatto».

Il Girasole a prova di Covid

Durante la prima ondata, il Covid ha trovato terreno fertile soprattutto nelle Rsa. E ora che il trend di contagi è tornato a risalire, Consonni mette in chiaro tutti i provvedimenti presi per garantire la sicurezza del Girasole. «Abbiamo fatto controlli in maniera scrupolosa, raddoppiandoli sia all’ingresso che all’uscita». Misurazione della febbre e costante igienizzazione dei locali e della persona, oltre ai provvedimenti di carattere sociale: dalle visite prima scaglionate e poi in via virtuale, all’individuazione di locali neutri in caso di necessità di isolamento. Casi che, fortunatamente, non sembrano essersi presentati ultimamente: «Siamo stati attenti. Sia io che il personale, che anche fuori dall’orario di lavoro era chiamato a tenere un comportamento tale da non rischiare di portare all’interno della Fondazione il virus. Il loro impegno è un motivo in più per ringraziali della professionalità che hanno dimostrato in questi anni».
In linea con le norme anti-Covid sono poi le scorte di dispositivi individuali che sono stati predisposti per i prossimi mesi. «Abbiamo lasciato mascherine e altri materiali, anche grazie al contributo di Ats».

«Concludiamo con un bilancio positivo»

Ma non è stato sempre un periodo frenetico solo da un punto di vista sanitario. «Lascio un’azienda sana anche economicamente, come dimostrano tutti gli allegati presenti sul sito del Girasole», specifica Consonni. «Abbiamo investito quasi 500mila euro, per rifare gli arredi e portare cucine di ultima generazione. Abbiamo dato alla Fondazione un valore in più, anche come struttura, portando quella trasformazione che da anni tutti dicevano di volere, ma che nessuno è mai riuscito a fare». E aggiunge: «Ora l’azienda può tranquillamente proseguire, ma ha bisogno di qualcuno che dedichi il suo tempo ogni giorno, per non annullare quello che è stato fatto durante questo ciclo: basta un niente per tornare in deficit». In particolare se i tempi che corrono non sono dalla parte delle aziende. Infatti, da 60 posti, attualmente il Girasole ne può mettere a disposizione 54, per lasciare delle stanze libere in caso siano necessarie delle quarantene. «Questo incide sulle entrate, ma nonostante le restrizioni siamo riusciti ad uscirne con un bilancio positivo».

I progetti da portare avanti

Consonni conclude ricordando che «dal 2016 l’azienda è andata avanti senza un direttore», ruolo ricoperto da lui. Ora sarà a discrezione del nuovo Cda decidere se proseguire su questa linea o se invece nominare una figura a direzione dell’azienda. «Aldilà delle scelte, spero che la nuova gestione continui con passo deciso e obiettivi in mente. Ci sono già dei progetti sul tavolo, come quello della realizzazione della nuova struttura del Girasole. In collaborazione con il Comune c’è un tavolo tecnico già aperto, nato per discutere di un piano che migliorerebbe non solo il Girasole ma tutto il territorio».

Somma, la casa di riposo Il Girasole è finalmente Covid free

somma girasole daniele consonni – MALPENSA24