SOMMA LOMBARDO – Per il prescuola: 240 euro all’anno. Per il dopo scuola: 750 euro all’anno. Per il trasporto: 225 euro euro all’anno. Per la mensa: 1.880 euro all’anno. Fratelli d’Italia fa i conti in tasca al Comune di Somma Lombardo sui prezzi dei servizi scolastici, calcolando le spese per una famiglia con due figli a carico. «Riteniamo che si richieda uno sforzo economico troppo elevato», sottolinea la capogruppo Manuela Scidurlo (sulla base delle tariffe «pubblicate lo scorso giovedì»). E torna all’attacco sulle soluzioni pensate in vista dello spostamento temporaneo dei bimbi delle Rodari durante i lavori per la realizzazione della nuova scuola: «La maggioranza non ha le idee molto chiare».
I costi dei trasporti
Fdi non molla la presa. E riparte dalle critiche sulla gestione dei trasporti nel periodo di cantiere per le Nuove Rodari. «Leggo le dichiarazioni del sindaco Stefano Bellaria e dei suoi assessori con un sorriso sulle labbra», dice Scidurlo. «Perché la loro reazione è troppo scomposta e scoordinata per chi sostiene di avere ragione». Per step ripercorre gli ultimi mesi di valutazioni e proposte, pungendo il centrosinistra: «A marzo comunicano di mettere a disposizione il trasporto gratuito. A maggio dichiarano che lo sforzo che possono fare è di arrivare a 25 euro ad alunno. Nella commissione del 9 giugno dicono che il trasporto varia dai 30 ai 40 euro e che vedranno, in base alle adesioni, di applicare una scontistica. Due giorni dopo, dalla stampa, apprendiamo che il trasporto varierà da 0 a 30 euro. Oggi leggiamo che il trasporto non potrà essere gratuito». Quindi l’affondo: «Siamo certi che i genitori vogliano certezze, che fino a ora non hanno avuto. Soprattutto è impensabile che una famiglia aderisca a un servizio di cui non conosce il costo». Ecco perché rilancia la sua idea: «Il trasporto deve essere messo a disposizione dell’ente, in maniera gratuita, agli alunni che ne necessitano». E visto che «sappiamo bene che i servizi alla persona vanno pagati, allora proponiamo la tariffa simbolica di un euro al mese». Fermo restando che «siamo convinti che il trasporto debba essere garantito anche per il dopo scuola».
FdI all’attacco
Ferma sule sue posizioni, Scidurlo ribadisce che «alcune famiglie si troveranno a far fronte ai costi per questi servizi di cui prima non necessitavano, perché i figli frequentavano le scuole Rodari anche per comodità logistica». Fino alla stoccata rivolta all’assessore Donata Valenti (Istruzione): «Per fare una considerazione simile ci vuole una certa sensibilità nei confronti dell’argomento. La stessa sensibilità che l’assessore non sta dimostrando di avere, con un pizzico di altezzosità». E attacca: «Invece di affrontarmi in Commissione, pretende di spiegarmi come si amministra sulla stampa?».
A chiudere, la nota politica: «Personalmente capisco bene il nervosismo del sindaco e dei suoi assessori», le parole di Scidurlo. «Le tensioni in maggioranza sicuramente non permettono di vivere con serenità anche le proposte costruttive di Fratelli d’Italia. Sono certa che più di un suo consigliere la pensa come noi».