Somma, il Comitato Fattorie Visconti punge Spes: «Stile denigratorio»

archeologia territorio incontri somma

SOMMA LOMBARDO – «Non ci sta bene questo atteggiamento denigratorio nei nostri confronti e la mancanza di riconoscimento del ruolo che ci compete». Non si placano le polemiche sul recupero delle Fattorie Visconti a Somma Lombardo. Tocca di nuovo al Comitato che porta il nome dell’antica struttura di piazza D’Armi ribadire la propria posizione. Lo fa replicando a Spes, la municipalizzata del Comune, che di recente ha messo in chiaro come non sia «un atto dovuto coinvolgerli nei processi decisionali». Il Comitato ne ha preso atto. Ma facendo alcuni chiarimenti.

«Chiusura e segretezza»

In occasione della Fiera del Castello, che si è svolta lo scorso 17 ottobre, il Comitato ha riacceso i riflettori sull’iter che dovrebbe finalmente dare il via alla messa in sicurezza delle Antiche Fattorie Visconti, manifestando pubblicamente il mancato dispiacere per non essere stati inclusi. In risposta al muro da parte della società partecipata, ha già detto la sua, lapidario, il segretario cittadino del Pd, Angelo Ruggeri. E ora l’associazione torna a farsi sentire: «Certamente hanno ragione Comune e Spes quando affermano che il Comitato non ha potere decisionale. Ma questo noi non lo abbiamo mai preteso». In passato, aggiungono, «ha fatto bene l’amministrazione ad accogliere la collaborazione consultiva dei cittadini, rappresentati da noi. Ora, quindi, è naturale che si senta delusa per l’attuale posizione di chiusura e segretezza da parte di Spes».

La collaborazione

Ciò che «spiace davvero» è percepire i toni «così “tranchant”» dell’amministratore delegato Massimiliano Albini, affondano. «Al contrario, la nostra lettera ribadiva la costante ricerca di collaborazione». Sì, perché «il tentativo di metterci in contatto con il consorzio non voleva essere un’ingerenza, ma l’opportunità di offrire tutti i documenti e i materiali in nostro possesso per facilitare la progettazione». Un modo per dire che «il Comitato non si erge al di sopra delle parti e tutto quello che intende fare, ricalca in pieno il suo ruolo guadagnato sul campo, quando delle Fattorie non si occupava nessuno». Inoltre, aggiungono, si tratta di «quanto concordato con il sindaco Stefano Bellaria, all’inizio del suo primo mandato, e con l’allora ad Andrea Gambini, quando l’interesse reciproco era di collaborare. E concludono al veleno rivolti ad Albini: «Faccia con comodo, ma non dimentichi che per questa amministrazione – e per il sindaco, in particolare – il recupero delle Antiche Fattorie è un impegno preso con tutta la cittadinanza».

Fattorie Visconti di Somma, Spes: «Includere il Comitato non è un atto dovuto»

somma fattorie visconti comitato spes – MALPENSA24