SOMMA LOMBARDO – Coinvolgimento. Fratelli d’Italia, secondo gruppo d’opposizione a Somma Lombardo, parte da qui per parlare del futuro delle Fattorie Visconti. Una richiesta per capire le intenzioni dell’amministrazione del sindaco Stefano Bellaria sull’ormai noto – e lungo – processo di riqualificazione per dare vita nuova alla storica struttura in piazza D’Armi. Nell’ultimo mese, non sono mancate le prese di posizione. Vale per esponenti della maggioranza, quanto per il Comitato Antiche Fattorie Visconti. Oltre a chiunque abbia voluto dire la sua su un argomento che, di fatto, unisce tutti nell’obiettivo. Ma, evidentemente, per il percorso il terreno è ancora da sondare. Ora FdI chiede chiarimenti proprio sul fattore inclusione, con un’interrogazione che verrà discussa in consiglio comunale il prossimo 25 novembre.
Come coinvolgere?
Aldilà dell’iter burocratico, la questione rimarca il taglio politico. A sollevare il polverone era stato proprio il Comitato. Non solo ha riportato l’attenzione sui lavori di messa in sicurezza, che tardano a partire fino a che la Soprintendenza non darà il via libera su un’ala della struttura. Ma ha anche esplicitamente chiesto di essere coinvolto nelle decisioni che riguardano il suo recupero. «Includerli non è un atto dovuto», aveva detto in tutta risposta Massimiliano Albini, amministratore delegato della municipalizzata Spes, che ha in gestione anche le Fattorie. Da qui, le frecciate della maggioranza non sono mancate: lo ha fatto il segretario del Pd, Angelo Ruggeri, schierandosi contro il muro alzato dalla società. Fino a ora, con FdI che cavalca l’onda e tallona la giunta: «Come intendete coinvolgere i cittadini, i rappresentati di quartiere e le associazioni o comitati interessati nell’esame che porterà al progetto di riqualifica delle Fattorie Visconti?».
Un patrimonio di tutti
L’interrogazione fa leva sul fatto che «Spes ha dato mandato per l’inizio dei lavori di messa in sicurezza», certo. Ma soprattutto sulla convinzione che si tratta «solo dell’inizio di quello che sarà un’opera di recupero totale, che darà nuova vita alle Fattorie». Senza dimenticare che sono «un inestimabile patrimonio della città di Somma e il loro futuro dovrà essere oggetto di disamina». Magari, da qui, allargando al coinvolgimento di altri enti interessati nell’iter.
Fattorie Visconti di Somma, Spes: «Includere il Comitato non è un atto dovuto»