Somma, Piantanida: «Super-cordoli migliorati ma ora restano così come sono»

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SOMMA LOMBARDO – Non è il consiglio comunale aperto, in calendario domani 25 luglio richiesto da 330 residenti tramite la petizione di Lega e Fratelli d’Italia, ad aver convinto l’amministrazione comunale a eliminare nei giorni scorsi una parte dei super-cordoli di via Villoresi. «Non è un tentativo di mediazione», spiega l’assessore Edoardo Piantanida Chiesa (Lavori pubblici). «Semplicemente lo scorso aprile ci eravamo presi l’impegno di compiere un sopralluogo per cercare migliorie». E questo, dice, è il risultato. 

Sopralluogo con Scidurlo 

Il sopralluogo è stato compiuto con Pietro Scidurlo, da anni impegnato per l’abbattimento delle barriere architettoniche. «Ci ha suggerito di togliere i blocchi soltanto in prossimità dei parcheggi riservati ai disabili», rende noto l’assessore. «Ma anche lui, sull’abbassamento dei cordoli, è contrario. 
Anche stavolta, dunque, abbiamo dimostrato che quando è possibile migliorare una cosa già fatta lo si fa, soprattutto quando è a dircelo una persona che vive ed affronta giornalmente le barriere architettoniche noi cerchiamo di superarle. Mentre andare contro il principio fondamentale che è più importante un’apertura di una portiera piuttosto che salvaguardare una signora che passa in bicicletta non troverà mai il nostro supporto. La sicurezza dei pedoni e dei ciclisti sulla pista ciclopedonale di via Villoresi come nel resto della città è per noi sacrosanta. Così come l’ascolto dei cittadini: con oltre 80 riunioni nei quartieri non possono certo accusarci di volerci sottrarre al confronto con i cittadini». 

La petizione 

Sulla petizione, sottoscritta da 330 persone, Piantanida nutre qualche perplessità. «Chi non firma se ti dicono che la petizione riguarda il parcheggio disabili? Ma la verità è che il testo parla soltanto dell’abbassamento dei cordoli». Secondo l’assessore, insomma, si è creata – forse intenzionalmente – confusione.
Il componente della giunta Bellaria fa sapere infine che un’ulteriore soluzione operativa è stata studiata e verrà presentata domani in consiglio. «Ma lo dico prima: i cordoli rimarranno così come sono perché per noi, a differenza loro, la mobilità dolce è prioritaria. Vorrei tanto sapere dall’ex assessore ai Lavori pubblici Daniele Consonni (coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia e in predicato di fare il candidato sindaco nel 2025, ndr) se nella sua idea di città tutto il porfido che ha messo va nell’ottica della mobilità dolce. Forse ora vuole vuole fare pace con la propria coscienza, mentre noi da sette anni investiamo centinaia di migliaia di euro per provare a rendere la nostra città accessibile a tutti». 

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