SOMMA LOMBARDO – I consiglieri in quota Pd passano da 4 a 5. Si aggiunge un seggio in aula per il primo partito a Somma Lombardo, destinato al 18enne Ronny Francisco Zea Cedeño, fra i più giovani in Italia. I nomi dem ad aver ricevuto più preferenze dai cittadini sono Francesco Calò, Stefano Aliprandini, Alessandra Apolloni, Manolo Casagrande e Angelo Ruggeri. Considerato che Bellaria ha già riconfermato in giunta sia Calò (Urbanistica) che Aliprandini (Politiche Sociali), i due assessori lasceranno il posto rispettivamente a Giacomo Pedrinazzi e, appunto, a Ronny. A renderlo noto è proprio il nuovo entrato, attraverso un messaggio di ringraziamento, al partito e ai cittadini, pubblicato sui social. «Per qualcuno 48 preferenze possono essere poche – si legge nel post su Facebook – ma per me sono un trionfo, perché da un ragazzo di 18 anni, che era un nessuno in una grande comunità, non ce lo si aspettava». Lo strapotere Bellaria non si ferma. Nemmeno a due giorni dal risultato che lo ha proclamato primo cittadino per altri cinque anni.
Un seggio più al Pd, uno in meno alla Lega
L’ingresso di Ronny arriva in seguito ai conteggi effettuati dalla Commissione dell’ufficio elettorale per l’attribuzione dei seggi, tenendo conto di risultati, percentuali e preferenze. Infatti, la ripartizione calcolata dal sito del ministero dell’Interno non convinceva del tutto la maggioranza, che sosteneva di aver diritto a un consigliere comunale in più avendo sfondato quota 60%. Il risultato è un seggio in più al Pd e uno in meno alla Lega, che ha dovuto rinunciare a Marco Giusti. Ora il gruppo del Carroccio potrà contare solo su Alberto Nervo e Mariangela Aguzzi Casagrande. Saranno questi i nomi che affiancheranno Alberto Barcaro, entrato di diritto in qualità di candidato sindaco, e la figlia Martina, che parte forte, con ben 141 preferenze.
Un consiglio di giovani
Si prospettano cinque anni rivoluzionari, che segnano il battesimo di ben tre consiglieri sotto i 20 anni. Il primo è proprio Ronny, appena maggiorenne e di fatto il più giovane in assoluto. Lo tallona però Martina Barcaro, che con i suoi 19 anni può già vantare di essere stata la prima scelta dei cittadini che hanno votato Lega. Il terzo nome è Antonio Catalano, anche lui diciannovenne e parte della maggioranza, in lista con Somma Civica. Tre ragazzi che confermano le parole di Bellaria: «A livello locale è ancora possibile coinvolgere le persone. Lo dimostrano i giovani che sono entrati in consiglio, sia in maggioranza che in opposizione. Si tratta di un bel segnale, che ha trovato il giusto riconoscimento nella fiducia dei sommesi. Si stanno formando gli amministratori del futuro».
A Somma Forza Italia e Lombardia Ideale i grandi esclusi dal consiglio comunale