Somma, in Spes spunta il cda. Alla guida c’è Zanetti, Campari senza poteri

SOMMA LOMBARDO – E’stata necessaria un’interrogazione delle opposizioni, discussa durante l’ultimo consiglio comunale, per fare finalmente chiarezza sui vertici di Spes, l’azienda municipalizzata di Somma Lombardo che gestisce le farmacie, gli impianti sportivi e i cimiteri. Confermando i dubbi sollevati già due mesi fa dalla Lega, si è scoperto finalmente – e ufficialmente – che non c’è più un amministratore unico bensì un cda. E che a prendere le decisioni strategiche non c’è Roberto Campari, ex presidente di Amsc, bensì Alberto Zanetti, nuovo amministratore delegato di Spes.

Dall’amministratore unico al cda

Il sindaco Stefano Bellaria in consiglio comunale ha spiegato che Roberto Campari, così come annunciato dal Comune con un comunicato stampa, era stato sì nominato au l’8 marzo, ma prima di accettare avrebbe dovuto fare le necessarie valutazioni in merito alla sua inconferibilità. A quanto pare la verifica ha dato esito negativo, perché nell’assemblea dei soci convocata sei giorni dopo è cambiato tutto.

La proposta di Gambini

E’ stato l’au uscente Andrea Gambini, ha spiegato il sindaco in aula, a proporre in qualità di presidente ancora in carica la trasformazione dell’assetto societario. «Ha illustrato – ha detto Bellaria – come il rilevante incremento di fatturato manifestato dalla società nel corso degli ultimi esercizi e la complessità aziendale raggiunta induce, al fine di mantenere la posizione di mercato attuale e l’alta qualità dei servizi offerti, una struttura organizzativa di tipo amministrativo adeguata; esistono cioè valide motivazioni per strutturare l’organizzazione amministrativa tramite l’utilizzo di un Consiglio invece che di un amministratore unico, considerando ulteriormente la molteplicità delle attività da svolgere e la dimensione delle attività societaria, nonché in particolare il prossimo avvio di importanti investimenti coinvolgenti il patrimonio immobiliare e i servizi gestiti, che richiederanno una adeguata disponibilità di competenza e professionalità, meglio ottenibili se condivise da più persone».

Il nuovo cda e gli stipendi

Ecco dunque la nascita del cda, in carica per la durata di tre esercizi sociali, e quindi fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio che si chiuderà al 31 dicembre 2021. Lo compongono Roberto Campari –presidente ma senza poteri delegati, quindi con le sole funzioni di legale rappresentante – Laura Daverio e Alberto Zanetti, il vero nuovo motore della Spes in quanto nominato amministratore delegato, attribuendogli «i più ampi poteri di gestione della società». Per quanto riguarda i loro compensi, Campari e Zanetti si divideranno equamente quanto prima percepiva l’au, ovvero il 70 per cento dell’indennità spettante al sindaco del Comune di Somma Lombardo. Daverio invece percepirà un gettone da 250 euro per la partecipazione a ogni Consiglio di amministrazione.

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