Sono 35 mila i profughi ucraini in Lombardia, 4.800 in provincia di Varese

Emergenza profughi in Lombardia: doppio incontro in Regione e Prefettura

VARESE – Sono 86 mila gli ucraini in fuga della guerra arrivati in Italia. Di questi, 35 mila si trovano in Lombardia e dei 28.340 monitorati dal sistema sanitario regionale, 4.881 sono in provincia di Varese ospitati grazie alla disponibilità di associazioni, parrocchie e amministratori. Sono questi i numeri ufficiali emersi dall’incontro tra i prefetti lombardi al quale ieri (giovedì 7 aprile) ha partecipato anche Salvatore Pasquariello, prefetto di Varese.

Il punto sui profughi

Il punto regionale sulla situazione profughi è stato fatto durante un primo incontro, che si è tenuto alla prefettura di Milano e un secondo nella sede di Regione Lombardia alla presenza del capo della protezione civile Fabrizio Curcio e del governatore Attilio Fontana.

Ed è la Lombardia la regione in Italia che ha ospitato il maggior numero di donne e bambini ucraini: il 40% dei profughi arrivati in Italia fino a questo momento. Sono, infatti, 28.340 le presenza monitorate da Ats in Lombardia e di queste: 7.819 da Ats Milano; 4.881 da Ats Insubria; 651 da Ats Montagna; 3.404 da Ats Brianza; 2.950 da Ats Bergamo; 2.253 da Ats Val Padana e 1.749 da Ats Pavia.

Particolare attenzione è stata data alla gestione dei minori, che rappresentano il 44% delle presenze rilevate e in particolare di quelli non accompagnati da un adulto, affetti da gravi patologie e per questo accolti negli ospedali. Per quanto riguarda invece la necessità di garantire loro anche un inserimento didattico, il quadro emerso parla di lezioni in didattica a distanza e in lingua madre per una parte di essi, mentre per gli altri è avvenuto l’inserimento negli istituti scolastici dei paesi ospitanti.