SOMMA LOMBARDO – «È un comportamento politicamente inaccettabile: la dignità di tutti va sempre rispettata e considerata. Da parte nostra è la cosa più grave, indipendentemente dalle posizioni». Forza Italia interviene, senza troppi giri di parole, sull’uscita di Fratelli d’Italia dalla coalizione di centrodestra sommese. A poco più di un mese dalle elezioni amministrative del 20-21 settembre. Ma il candidato sindaco Alberto Barcaro (Lega) può ancora contare sull’appoggio degli altri alleati. E Forza Italia dice la sua. In modo chiaro.
Una scelta non condivisa
Sono due, in particolare, i motivi che hanno colto di sorpresa gli azzurri. «A febbraio, quando si è di fatto realizzata l’alleanza di centrodestra a Somma, gli amici di Fratelli d’Italia erano presenti», si legge nel comunicato. «Ma soprattutto concordavano su contenuti e candidature, pur avendo fatto la loro legittima proposta, che poi è stata scartata». Tutti d’accordo quindi, il candidato designato dai gruppi d’opposizione era – ed è – il leghista Alberto Barcaro. Ma la situazione è decisamente cambiata. «Ora, ad agosto e a pochi giorni dalla presentazione delle liste, decidono di rompere l’accordo». Anche se il problema più grave per Forza Italia è un altro, ovvero «l’atteggiamento con cui gli amici di FdI hanno rotto il patto, basato su un programma che guarda al bene dei cittadini». E se è accettabile che le idee possano non essere più condivise, per FI è più dirimente comprendere le modalità con cui la vicenda si è svolta. Per gli azzurri in questi casi «bisogna contattare tutti gli alleati e mettere sul tavolo dubbi e opinioni. Loro non ci hanno nemmeno avvertito; hanno solo contattato Barcaro, come se fosse l’unico a far parte della coalizione». E questo non è piaciuto: «È un comportamento politicamente inaccettabile: la dignità di tutti va sempre rispettata e considerata. Da parte nostra è la cosa più grave, indipendentemente dalle posizioni».
«Atteggiamento inaccettabile in una politica seria»
Si aggiunge poi un ulteriore aspetto: «In questi anni in consiglio comunale come opposizione – con i consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia e con la lista civica Siamo Somma – si è cimentata una posizione comune sulle scelte e sulle cose da fare», continua la nota di Forza Italia. «Crediamo che sia su questo che si formano le alleanze o le contrapposizioni. Quindi non capiamo i veri motivi che hanno spinto gli amici di FdI a uscire». E arriva la frecciatina: «Invece di un “pensiamo che non rappresenti la destra sociale” a noi sembra più una personalizzazione estrema. È inaccettabile in una politica seria». Una perplessità dietro l’altra, fino a chiamare in causa anche i piani alti: «La collocazione politica del centrodestra è coerente con Regione Lombardia. E lo è anche con il sostegno delle stesse forze che danno al presidente Emanuele Antonelli in Provincia». Una domanda sorge spontanea: «Senza difendere o accusare nessuno: ma se per Fratelli D’Italia provinciale va bene Barcaro, come può essere inadeguato in Comune a Somma?». E concludono: «Non vorremmo che nella nostra città si pagassero le conseguenze di problemi che nascono in altri Comuni della provincia che andranno al voto (come Saronno, Luino e Origgio, ndr). Per noi sono fondamentali le scelte nell’interesse dei cittadini e della nostra comunità, quello che accade in altri territori è un problema di altri territori».
A breve, non appena si saranno risolti tutti i cavilli burocratici, Forza Italia presenterà la lista con sedici candidati. Si tratta di un «gruppo profondamente rinnovato, che accoglie anche nuovi giovani volti della politica sommese».
Clamorosa spaccatura nel centrodestra di Somma: Fratelli d’Italia lascia