Spacciavano persino al chiosco comunale. Il sindaco: «Devono emergere i lonatesi perbene»

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LONATE POZZOLO – Il cartello della droga di Lonate Pozzolo smantellato oggi, 15 ottobre, dai carabinieri, spacciava anche all’interno del parco San Raphael, utilizzando il chiosco comunale preso in gestione dalla famiglia Torquitto. Un duro colpo per le istituzioni, un vero e proprio smacco in una città in cui da anni si professa la legalità mentre la realtà mostra l’altra faccia della medaglia. «Fu una concessione della passata amministrazione che non nacque sotto una buona stella, per usare un eufemismo», spiega il sindaco Nadia Rosa. «C’erano addirittura problemi per la riscossione dell’affitto, tant’è vero che già durante il commissariamento il chiosco non era più in gestione a quella famiglia. Spiace che fosse proprio una struttura comunale a essere usata per questi scopi».

Vogliamo un Comune pulito

Dopo le Operazioni Bad Boys e Infinito e dopo l’arresto dell’ex sindaco Danilo Rivolta, ancora una volta Lonate Pozzolo viene travolta dall’ennesimo scandalo. Ma il nuovo primo cittadino, eletta soltanto quattro mesi fa, dice di essere pronta a fare la propria parte affinché la città che amministra riesca finalmente a voltare pagina. «La nostra amministrazione starà molto attenta a come si muove e con chi si muove. Non siamo disposti nemmeno a concedere appuntamenti con persone compromesse da indagini precedenti, non ci dovrà essere il minimo dubbio di commistione. Vogliamo un Comune pulito. Ben venga dunque il lavoro svolto dalle forze dell’ordine, che ringrazio pubblicamente per quello che hanno fatto».

I lonatesi sono persone perbene

Anche e soprattutto in questa giornata difficile per Lonate, svegliata all’alba dal suono delle sirene e dal rumore degli elicotteri dei carabinieri, Rosa chiede la collaborazione dei suoi concittadini. «L’amministrazione fa la sua parte e invito i cittadini a fare altrettanto, denunciando comportamenti illeciti ed evitando comportamenti omertosi, per evitare che l’immagine di Lonate venga macchiata ancora una volta da questi episodi. La stragrande maggioranza dei lonatesi è gente perbene, vogliamo che siano loro a emergere. A breve riattiveremo la Consulta legalità e metteremo in campo iniziative a sostegno di comportamenti legali, nelle scuole ma non solo. Tutti si devono sentire coinvolti».

cartello droga lonate – MALPENSA24