Terrore a Mediglia, nel Milanese, dove un uomo di 43 anni ha esploso alcuni colpi di pistola in strada e poi si è barricato in casa, fin quando i carabinieri non sono riusciti a farlo ragionare e spingerlo ad arrendersi. Precedenti per spaccio, in libertà vigilata, il 43 enne è stato arrestato. In casa aveva della droga.
La paura e la negoziazione
E’ accaduto nella tarda serata di ieri, mercoledì 8, quando una telefonata al 112 di una donna presa dal panico, ha messo in moto la macchina dei soccorsi. “Correte, c’è un uomo che spara per strada”, ha detto la donna all’operatore del numero di emergenza. Sul posto si sono precipitate diverse pattuglie dei carabinieri, i quali hanno compreso immediatamente di dover fare intervenire anche un negoziatore. Il 43 enne, ancora senza apparente motivo e in stato confusionale, dopo aver sparato con il suo revolver tra le case, fortunatamente senza ferire nessuno, si è chiuso nel suo appartamento, al terzo piano di una palazzina.
I carabinieri, una volta arrivato sul posto l’esperto in negoziazione e dopo essersi assicurati che l’uomo fosse in casa da solo, hanno avviato la trattativa. Dopo due lunghe ore di contatto costante e una prova di calma e capacità persuasiva dell’Arma, il 43 enne si è arreso. Nella sua abitazione i carabinieri hanno trovato circa 50 dosi di cocaina e 28 di hashish, oltre alla pistola con matricola abrasa, sei colpi in canna e altri 50 proiettili, tutto finito sotto sequestro. L’uomo è stato arrestato per detenzione illegale di arma da fuoco e detenzione di sostanze stupefacenti, oltre che denunciato per ricettazione ed esplosione di colpi da arma da fuoco.
