BUSTO ARSIZIO – Con la piscina Manara chiusa in ottemperanza al decreto del governo italiano e con il campionato di pallanuoto di serie A maschile sospeso a data da destinarsi, M24 – dopo essersi occupata di calcio (Pro Patria), pallavolo (Uyba e Futura Volley) e pallamano (Cassano Magnago) – è andata a vedere come stanno vivendo l’emergenza coronavirus i mastini del Banco Bpm Sport Management Busto Arsizio.
Home sweet home: tutti bene
Mirarchi e compagni sono tutti a casa propria, dove stanno cercando – per quanto possibile – di mantenere una forma accettabile. Come? Grazie alle telefonate quotidiane di coach e chef “Gu” Baldineti: consigli (piatti vegetariani) e moniti per far sì che, alla ripresa dell’attività agonistica, i mastini non fatichino troppo a rientrare in forma. Menù a base insomma di addominali e dieta per i pallanuotisti bustocchi in modo da tenere sotto controllo il peso. A Busto Arsizio e dintorni sono rimasti Dolce, Franzoni, Valentino, Rosanò e Marchetti, mentre tutti gli altri mastini della rosa sono tornati nelle proprie città – Liguria – per trascorrere questo periodo di isolamento forzato. Anche l’allenatore Marco Baldineti è tornato nella sua Recco, in famiglia (con la moglie, i due figli e le due cagnoline) anche per stare vicino alla madre ottantacinquenne. La buona notizia è che nessuno dei ragazzi di patron Sergio Tosi risulta positivo al Covid-19 e, di questi tempi, è già “tanta roba”.
Serie A: destination unknown
Sono (quasi) tutte ferme le società della massima serie. Dando seguito alle richieste della Federazione, con l’unica parziale eccezione iniziale di Brescia, le piscine sono rimaste vuote e anche il collegiale della nazionale è stato annullato. Il tutto in attesa della ripresa dell’attività agonistica che dovrà, gioco forza, tener conto degli impegni olimpici del settebello di Sandro Campagna: situazione questa che interessa anche alcuni giocatori della Sport Management come Nicosia, Bruni, Damonte e Dolce. Di certo la volontà di tutti è di finire la stagione.
Baldineti: il campionato va concluso
“Fatico quasi a credere a quanto sta succedendo in Lombardia: ho avuto modo di sentire l’allenatore di Bergamo, trasmettendogli tutta solidarietà mia, della squadra e della società. Quotidianamente mi sento con i ragazzi e con il presidente Tosi: è un momento difficile per tutti, ma insieme lo supereremo. Terminata l’emergenza, ci ritroveremo in piscina per continuare e concludere il campionato (l’ipotesi di uno slittamento delle Olimpiadi, in corso di valutazione dopo le nette prese di posizione di Australia e Canada, potrebbe consentire il prolungamento del campionato – ndr). Sarebbe un segnale importante, non soltanto per un ritorno alla normalità, ma anche per la credibilità del movimento”.