SUMIRAGO – La Commissione Cultura Sport e Partecipazione ha collaborato nel costituire la nuova redazione del giornalino periodico ‘Villa Molino’ che «vanta competenze plurisettoriali e si propone di mostrare Sumirago nella sua intera e storica bellezza». A dirlo è la presidente Ambra Andrea Crosta, rappresentante dell’opposizione e nello specifico di Fratelli d’Italia, che parla di «importanti risultati raggiunti».
Il nuovo giornalino
«Durante i lavori della Commissione Cultura Sport e Partecipazione abbiamo voluto guardare al futuro di Sumirago con occhi diversi, nuovi», spiega Crosta.
Il periodico, presente sul territorio da molto tempo, offre uno sguardo sugli avvenimenti di vario genere che si sono susseguiti nel corso dell’anno. L’intento della redazione consta nel mostrare ai cittadini quello che l’Amministrazione Comunale, maggioranza e opposizione, portano a compimento durante l’anno. «Cooperando sinergicamente con le associazioni presenti sul territorio, gestiscono e organizzano eventi e avvenimenti degni di nota», sottolinea l’esponente di FdI. «Sumirago ha delle eccellenze riconosciute a livello europeo, sia di carattere artistico culturale che imprenditoriale, di cui non tutti ne sono purtroppo a conoscenza. Ci proponiamo di risignificarle finché diventino per tutti noi orgoglio sumiraghese».
Collaborazione leale
Dal suo partito sottolineano come l’intesa trovata su questo argomento possa estendersi ad altri settori. Un chiaro segnale lanciato all’amministrazione Beccegato per voce del capogruppo Stefano Romano che, è soddisfatto dei risultati raggiunti in Commissione Cultura, auspica un identico impegno per le altre Commissioni a partire dalla Commissione Territorio e Ambiente, fondamentale per il rilancio del territorio: «Collaborazione e confronto tra maggioranza e opposizione sono fondamentali per poter raggiungere obbiettivi importanti nei prossimi quattro anni. Il nostro gruppo consigliare e i relativi Commissari sono a disposizione dei cittadini. Verificheremo di volta in volta la disponibilità della maggioranza misurandola nella sfera della lealtà e della correttezza».