BUSTO ARSIZIO – Busto al Centro ci crede: Intitoliamo il Terminal 2 di Malpensa al senatore Cipriano Facchinetti, primo presidente dell’allora Aeroporto Città di Busto Arsizio. In consiglio comunale la mozione di BaC è stata trasformata in raccomandazione, dopo che il sindaco Emanuele Antonelli si è impegnato a scrivere una lettera a Sea, la società che gestisce lo scalo della brughiera, per chiedere l’intitolazione. Curiosamente, la mancata discussione, unita al rinvio della mozione di Forza Italia per l’intitolazione di uno spazio pubblico di Busto Arsizio a Silvio Berlusconi, ha evitato il dibattito incrociato rispetto alla proposta avanzata in area centrodestra di dedicare Malpensa proprio all’ex premier e fondatore di Forza Italia.
La proposta
«L’aeroporto è nato per volontà di un gruppo di imprenditori bustocchi, probabilmente coagulata dalle iniziative che il senatore Facchinetti aveva portato avanti» insiste Gianluca Castiglioni, capogruppo di Busto al Centro che ha sostenuto l’iniziativa nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. «Oltre ad essere stato tra i promotori e primo presidente dell’aeroporto, Cipriano Facchinetti ha avuto molti altri meriti. Cittadino onorario a Busto Arsizio, era stato partigiano, arrestato durante il periodo fascista. E ancora, candidato alla presidenza provvisoria della Repubblica, secondo dopo De Nicola al momento dell’elezione nel 1946, ma anche membro dell’assemblea costituente e ministro della guerra e poi ministro delle forze armate. E se “Fratelli d’Italia” è il nostro inno nazionale, lo dobbiamo a lui, che lo stabilì come inno delle Forze Armate prima che fosse scelto come inno nazionale». Una figura di spicco per la città, di cui era stato cittadino adottivo dopo aver sposato una bustocca: «Il suo funerale fu maestoso e si svolse a Busto Arsizio – rimarca Castiglioni – in suo onore vennero da tutta Italia per salutarlo e omaggiarlo, e da allora è sepolto in questa città».
La figura di Facchinetti
Caratteristiche, fa notare il capogruppo di BaC, di «un personaggio che forse abbiamo un po’ dimenticato. Una maniera per ricordarlo è quello di riuscire a dare un’intitolazione ad una struttura che possa ricordarlo in maniera degna, per l’impegno e il ruolo che ha avuto nella nascita dell’aeroporto». Ed è per questo che Busto al Centro inizialmente aveva pensato di «intitolare l’intero aeroporto di Malpensa al senatore Facchinetti, poi nella discussione in commissione è emerso che fosse più congruo pensare all’intitolazione di uno dei due scali, nello specifico il Terminal 2 che è il primo che è sorto». Ora tocca a Sea rispondere: dell’intitolazione di Malpensa si discute, invano, ormai da 25 anni, ma l’idea di dedicare al suo primo presidente lo scalo dove è sorto l’aeroporto che conosciamo (e che riporta ancora la stele a ricordo dei fondatori) potrebbe non essere così impossibile.