Tamponi a Malpensafiere, ancora code e caos. “Non scaricate il problema su Busto”

BUSTO ARSIZIO – Ancora code e caos viabilistico attorno a Malpensafiere. Il punto tamponi “drive-through” al momento gestito da Asst Valle Olona nel parcheggio del polo fieristico sta paralizzando la circolazione sulla via Busto Fagnano, l’arteria che corre lungo il confine tra Busto Arsizio e Olgiate Olona che conduce allo svincolo dell’Autolaghi e della superstrada 336. Ogni mattina, il film si ripete, con le code che arrivano fino alla rotatoria all’incrocio con via 11 settembre, intralciando il traffico automobilistico tradizionale. E ripercuotendosi con ulteriori code sia alla rotonda della Giardineria, sia in via per Cassano a Sant’Anna, al semaforo all’incrocio con via Piermarini. «Abbiamo messo a disposizione i nostri agenti di Polizia locale, ma il problema va affrontato con tutte le istituzioni coinvolte e non può essere scaricato solo su Busto» dichiara l’assessore alla viabilità di Busto Arsizio Massimo Rogora.

Le contromisure

Per contrastare le frequenti code, la Polizia locale di Busto Arsizio è intervenuta nei giorni scorsi con un’ordinanza, che ha istituito l’accesso riservato a via 11 Settembre, la strada che porta a Malpensafiere, per chi è diretto al punto tamponi, creando un percorso di ingresso e uscita. Tutte le mattine, inoltre, le pattuglie della Polizia locale sono impegnate nella regolazione del traffico, in particolare alla rotatoria di via Busto Fagnano. «Ma i nostri agenti sono contati – ammette l’assessore Max Rogora – stamattina (28 ottobre) una pattuglia era impegnata per rilevare un incidente e non ha potuto essere sul posto». Nei giorni scorsi, inoltre, sempre a Malpensafiere c’era il concorso per gli infermieri, che ha richiamato centinaia di candidati.

L’appello

Ma il caos e le code continuano, così Busto invita tutti gli enti e le istituzioni coinvolte a «studiare delle soluzioni per ridurre l’impatto viabilistico attorno a Malpensafiere – come spiega l’assessore Rogora – io capisco che i tamponi sono una priorità assoluta, ma occorre pensare anche ai disagi che sta creando questa situazione. Non si possono scaricare tutti i problemi sul Comune di Busto. Come si organizza un servizio di steward ai parcheggi quando ci sono le manifestazioni fieristiche, così si potrebbero predisporre analoghe iniziative per aumentare i controlli e per regolamentare l’accesso a Malpensafiere». Anche la tecnologia e l’organizzazione potrebbero venire incontro: «Siamo nel 2020, non penso sia impossibile razionalizzare le code con una app o con un avviso via Sms, in modo tale da far muovere le auto a blocchi, evitando che gli automobilisti debbano rimanere a lungo in coda».

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