BUSTO ARSIZIO – Tenta di violentarla buttandola a terra, ma lei reagisce a pugni e calci e fa scappare il molestatore: finisce con tanto spavento e qualche contusione la drammatica esperienza di una giovane allenatrice dell’Accademia Bustese Pattinaggio, Elena Jennifer Vergani, vittima di un’aggressione in via Albani a Milano, poco lontano dalla zona di City Life. Un episodio raccontato su Facebook, che ha fatto scalpore in città, visto che la vittima del tentativo di violenza è molto conosciuta nel mondo sportivo bustocco. Il tutto a pochi giorni dalle celebrazioni per la giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre.
L’aggressione
«Serate alternative… Ma sto bene… Sono a casa… – ha scritto sul suo profilo Facebook, postando una sua foto sulla barella del pronto soccorso del Mangiagalli di Milano dove è stata assistita dopo l’aggressione – questi animali devono morire tutti… Anzi gli animali sono sicuramente migliori…». Lo sfogo è della stessa Elena Jennifer, 32 anni, che racconta cosa è successo nel tardo pomeriggio di sabato, mentre passeggiava in una zona semicentrale della metropoli, al telefono con un’amica. «Hanno cercato di violentarmi buttandomi per terra e facendomi picchiare la testa, ma sono riuscita a divincolarmi e (l’aggressore) è scappato». Insomma, l’atleta ha opposto resistenza ed è riuscita a salvarsi dalle grinfie dell’aggressore, probabilmente un ragazzo di origine straniera.
«Denunciamo sempre»
«Ho reagito e ne sono uscita con qualche contusione – rivela la 32enne, che ha portato a casa «un bernoccolo, qualche livido e un pò di dolori tra collo e schiena. Ma passeranno». Una terribile «esperienza di vita», come la definisce la stessa Elena Jennifer, che l’indomani ha sporto denuncia ai carabinieri, ma ha anche deciso di far diventare la sua vicenda di dominio pubblico, per sensibilizzare su quanto ancora siano frequenti le violenze nei confronti delle donne, a pochi giorni dalla Giornata del 25 novembre. «Come sempre denunciamo questi fatti» l’appello della giovane allenatrice, con l’auspicio che serva da monito.