TRADATE – Accolti i due ricorsi presentati davanti al Tribunale amministrativo regionale: nessuna chiusura per il Mama Cafè di Tradate. Il locale era stato chiuso per 15 giorni su disposizione del Questore di Varese che aveva accolto la richiesta dei carabinieri della tenenza cittadina in attuazione del Testo Unico di Pubblica Sicurezza.
Non un ritrovo per pregiudicati
Tra gli argomenti portati per la richiesta della sospensione della licenza del locale per 15 giorni veniva indicata anche “l’assidua presenza di avventori con precedenti penali, in materia di droga, contro la persona e il patrimonio, facendolo diventare un luogo abituale di ritrovo”. “Tali fatti non corrispondono alla piena verità, tanto è vero che la società mia cliente ha impugnato il provvedimento in questione ottenendone la sospensione e conseguentemente la riapertura dell’esercizio”, segnala oggi l’avvocato Omar Gaafar.
Vittoria anche contro il Comune
Lo stesso legale aggiunge: “Segnalo, altresì, che il locale a seguito di tale vittoria giudiziaria, ha nuovamente subito, il giorno dopo, un’ordinanza del Comune di Tradate, sulla base del predetto provvedimento questorile, peraltro sospeso, nonché per infondate lamentele di schiamazzi e disturbo dell’ordine pubblico, che inibiva l’orario di apertura del disco-bar sino alle ore 24. In data odierna anche tale provvedimento è stato sospeso dal Tar Lombardia, sede di Milano, a seguito di ricorso presentato, mio tramite dalla società“.