TRADATE – Il Beato Giuseppe Ambrosoli, missionario comboniano, sacerdote e medico, prima di partire per l’Uganda frequentò come tirocinante il “Galmarini”. Per commemorare la sua presenza, e la sua opera di dedizione al prossimo, la Fondazione Ambrosoli e la Cappellania della Visitazione dell’ospedale, con il patrocinio di Asst Sette Laghi, hanno organizzato un incontro e una mostra sulla sua vita.
Dalla giovinezza all’attività missionaria in Uganda
L’appuntamento è per giovedì 29 febbraio, alle 18, nella chiesa di Tradate: saranno presenti Giuseppe Micale, Adelina Salzillo e Ugo Palaoro, rispettivamente direttore generale, sanitario e amministrativo di Asst Sette Laghi, Amelia Molinari, responsabile U.O.S. direzione di presidio Tradate, Danilo D’Arcangelo, consigliere comunale e referente ufficio referti, e don Fabio Turba, parroco di Tradate.
All’inaugurazione interverranno Andrea Rizzi, direttore del dipartimento di area chirurgica di Asst Sette Laghi, Giovanna Ambrosoli, presidente della Fondazione Ambrosoli e Filippo Ciantia, volontario della Fondazione Ambrosoli e direttore dell’ospedale di Kalongo nel 2016. Verrà così introdotta la mostra, dal titolo “Il senso della vita”, che ripercorrerà le tappe salienti dell’esistenza del Beato Ambrosoli, dalla giovinezza all’attività missionaria in Uganda: resterà allestita nella chiesa e nell’androne antistante e si potrà visitare da giovedì 29 febbraio a venerdì 8 marzo.