Tresa e Margorabbia, alvei a rischio: Luino e Germignaga lanciano l’allarme

Luino Germignaga

LUINO – Le amministrazione locali di Luino e Germignaga lanciano l’allarme in merito alla situazione degli alvei del Tresa e del Margorabbia. In seguito agli ultimi episodi di maltempo, che hanno peggiorato una situazione già pregressa, i sindaci dei due comuni chiamano in causa le istituzioni, affinché vengano attivate in via urgente misure di manutenzione in grado di ridurre il rischio idraulico.

Una lettera alle istituzioni

A prendere carta e penna sono stati il sindaco di Luino Enrico Bianchi e il primo cittadino di Germignaga Marco Fazio. Destinatari della comunicazione Regione Lombardia, Aipo, Anas, Enel Green Power e la Comunità Montana Valli del Verbano. Per conoscenza la lettera è stata indirizzata anche a Prefettura, Provincia e comando provinciale dei Vigili del fuoco. Il testo si apre con una descrizione dello stato di fatto nell’area della confluenza dei due fiumi Tresa e Margorabbia, che si trova al confine tra i due comuni.

I danni del maltempo

L’area è stata colpita dalle ripetute ondate di maltempo del mese di luglio. Le copiose precipitazioni delle ultime settimane hanno generato una notevole portata d’acqua nei due fiumi, con un conseguente trasporto di materiale ligneo. Il materiale è andato in parte ad accumularsi alla confluenza dei due corsi d’acqua, in particolare al di sotto del ponte della statale 394. Un accumulo che va a sommarsi alla presenza di una folta vegetazione, che si eleva ben al di sopra del piano stradale, andando anche a limitare il passaggio pedonale su un marciapiede.

Luino Germignaga

Area già colpita in passato

Non è la prima volta che si verificano problemi nella zona. «In considerazione – si legge nella lettera – dell’esperienza maturata nelle precedenti stagioni alluvionali e della gravità dei danni registrati, già nel corso del 2015 erano stati convocati alcuni incontri, a Luino e presso la sede territoriale di Regione Lombardia di Varese, come pure era stato sollecitato un intervento nel 2017». Nel 2019 e nel 2020 erano poi seguiti dei sopralluoghi da parte di Anas, in seguito a chiusure stradali determinate dal livello particolarmente alto raggiunto da Tresa e Margorabbia. «Attualmente – continuano i due sindaci – la situazione desta preoccupazione nella popolazione, che richiede agli enti competenti una valutazione cui far conseguire eventuali interventi per scongiurare potenziali situazioni di pericolo, anche alla luce dei sempre più frequenti eventi meteorologici straordinari».

Servono misure urgenti

Bianchi e Fazio suggeriscono quindi l’adozione di misure volte a mettere in sicurezza l’area, favorendo il miglior deflusso delle acque, e auspicano la convocazione di un tavolo tecnico interistituzionale per valutare le condizioni del ponte sulla statale. «La chiusura al traffico veicolare in occasione di eventi alluvionali – dicono – va ad incidere pesantemente sulla viabilità della zona, ma anche sulla sicurezza della popolazione, vista la vicinanza della caserma dei Vigili del fuoco e il collegamento con la via Don Folli che conduce all’Ospedale di Luino».

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