LUINO – Vetri rotti e danni alle poltrone: è il risultato di un atto di vandalismo che ha preso di mira uno dei treni storici dell’associazione Verbano Express di Luino, realtà che da circa 30 anni è impegnata nella valorizzazione dei convogli d’epoca presenti in stazione e nell’organizzazione di viaggi in treno dal fascino retrò. A denunciare il fatto è la stessa associazione. Non si tratta del primo episodio: recentemente erano stati compiuti altri danneggiamenti sulle carrozze.
La denuncia su Facebook
«È una tiepida giornata di ottobre – si apre il post social dell’associazione – e come di consueto ci siamo trovati per portare avanti i lavori di manutenzione e la preparazione dei nostri veicoli per il prossimo viaggio, quando ci siamo accorti di aver subìto per l’ennesima volta danneggiamenti alle nostre carrozze da parte dei soliti ignoti: nuovamente vetri rotti, nuovamente danni alle poltrone, nuovamente lavori da rifare». Un episodio che si aggiunge ai vandalismi già subiti in passato, dai graffiti sull’esterno delle carrozze alle sassaiole sui vetri dei treni. Da parte dell’associazione lo sconforto è massimo. «Non troviamo più parole per esprimere i sentimenti che ci travolgono, sicuramente fra i tanti troviamo sconcerto, rabbia, frustrazione, voglia di giustizia e allo stesso tempo voglia di chiudere tutto. Siamo veramente esasperati: così tante energie, così tanto tempo, così tanti soldi spesi per questa associazione vanificati da un gruppo di personaggi privi di rispetto e senza il benché minimo barlume di educazione».
L’invito alla popolazione
Verbano Express si rivolge quindi ai luinesi, invitandoli a fare la propria parte per evitare che ulteriori episodi possano verificarsi. «Rinnoviamo il nostro invito alla popolazione, ai nostri vicini, come anche alle Forze dell’Ordine nell’aiutarci a porre fine a questa gratuita distruzione di veicoli storici, amorevolmente curati dai volontari della Associazione Verbano Express. Chiediamo a tutti di segnalare eventuali movimenti e/o rumori sospetti a noi e alla Polizia o ai Carabinieri di Luino». Per l’associazione, che può contare su risorse finanziarie ridotte, non è infatti possibile aumentare i controlli nell’area. «Abbiamo valutato già da molto tempo l’opzione di un impianto di videosorveglianza oppure di una vigilanza, ma purtroppo sarebbero costi assolutamente troppo elevati per l’Associazione».
