SOLBIATE OLONA – Mattina critica, quella di oggi (giovedì 18 marzo) al centro drive-through alla caserma Nato di Solbiate Olona. A fare andare in difficoltà l’attività è stato l’elevato numero di tamponi prenotati, ma soprattutto il fatto che l’utenza si è concentrata nella medesima fascia oraria. Con la conseguenza che l’accesso al parcheggio della caserma, dove sono montate le tende per i tamponi, è stato chiuso a più riprese. E lungo la strada si sono formante lunghe code (nella foto e nel video). Gli automobilisti in coda per il tampone anti Covid si sono sentiti rispondere di tirare diritto e ripassare più tardi, andando così a bloccare anche l’uscita di Busto Arsizio dell’A8.
«Accesso chiuso, ripassate più tardi»
«È una vergogna – sbotta una signora che ha sull’auto i bambini a cui fare il tampone – è la terza volta che faccio avanti e indietro dalla rotonda del centro commerciale fino a quella dell’autostrada. E sì che avevo l’orario prenotato». A provocare il caos è stato l’eccesso di prenotazioni registrate: a quanto risulta, 1.300 concentrate in sole 4 ore, ossia dalle ore 9.00 alle 13.00. I serpentoni di veicoli in coda hanno presto saturato ingresso e parcheggio della caserma, costringendo i militari di guardia a sbarrare l’accesso fin dalle 10.20. Il tutto per la rabbia delle persone in coda e il superlavoro dei due-carabinieri-due chiamati a regolare i flussi di traffico lungo una delle arterie più percorse della provincia, anche in zona rossa.
Passaggi a vuoto e traffico bloccato
Oltre al grande numero di prenotazioni, a bloccare la catena di tamponi ha contribuito anche la circostanza che molti si presentano in largo anticipo sull’orario fissato. «C’è chi arriva anche 3 ore prima – ci confida uno degli addetti – chiaro che così si crea un afflusso esagerato e ingestibile». L’unica soluzione rimane allora quella di fermare gli accessi e riprenderli appena la fila si è un po’ smaltita. Così però si finisce per bloccare anche automobilisti, corrieri e camionisti di passaggio da e per l’autostrada, senza contare la rabbia di chi si ritrova ad andare più volte su e giù, vedendo magari infilarsi qualcuno che è stato più fortunato e si è presentato all’ingresso nel momento in cui era aperto.
Ats: un punto di eccellenza
Occorre dire che la mattinata nera al centro tamponi di Solbiate rappresenta un’eccezione, come anche spiegato da Ats Insubria durante la conferenza stampa sui dati Covid della settimana. «Solbiate Olona – ha spiegato Giuseppe Catanoso, direttore sanitario Ats – è un fiore all’occhiello per efficienza operativa e numero di tamponi eseguito. Con l’esercito abbiamo in corso una sinergia importante e decisiva. I disagi di questa mattina, inoltre, si sono limitati a un paio d’ore. E sono imputabili al grande numero di persone prenotate, ma anche al fatto che in molti si sono recati all’hub nella medesima fascia oraria».