Il momento delicato della Roma attraverso il racconto dello staff della pagina Tuttomercato As Roma, uno dei punti di riferimento sul web del mondo romanista più affidabile in assoluto.
Dal vostro punto di vista in questo momento la squadra sta giocando contro il proprio allenatore?
Assolutamente no. Ci sono giocatori che non lo amano, ma sono quelli che non giocano, che sono al margine del progetto tecnico.
Nessuno sta facendo la fronda; purtroppo le gambe non girano e la testa di alcuni sta da qualche altra parte.
Squadra in condizione fisica precaria: aveva ragione il direttore sportivo Petrachi a segnalare il problema?
Petrachi ha probabilmente visto che i calciatori in allenamento non andavano al massimo. Quando i risultati non arrivano, la condizione fisica viene subito messa sul banco degli imputati. Nel rivedere i nostri match, si nota che manca brillantezza, ma molti giocatori corrono tanto, purtroppo a vuoto. Da Trigoria fanno sapere che il tutto si spiega con il fatto che la Roma ha fatto una preparazione programmando di essere al top ad agosto per l’Europa League. Speriamo che sia vero.
In questo momento di apparente caos esiste una guida all’interno della società?
C’è Fienga che è il “factotum”. Poi ci sono alcune figure “secondarie” che sgomitano e si ritagliano, o provano a farlo, qualche fetta di potere.
C’è confusione sicuramente, ma non crediamo che questo sia l’origine dei risultati negativi.
Sul piano “sportivo” forse non c’è mai stata più chiarezza: Fienga e Baldini per gli acquisti, De Sanctis con una pleura di agenzie ed agenti pronti a portare qualche offerta per le cessioni.
Progetto Pallotta apparentemente al capolinea: a vostro avviso quanto tempo servirà per la cessione e cambio di proprietà?
Il progetto di Pallotta è sicuramente al capolinea.
Si cerca un offerta che possa fare felici gli investitori.
Sappiamo ad esempio che è arrivato qualche mese fa, agli azionisti americani, una sorta di informativa dove si comunicava ufficialmente che il dossier Roma è in dismissione e si attendevano offerte.
Più probabile a vostro avviso l’ingresso di un socio si minoranza che sostenga Pallotta o il passaggio di consegne a un socio di maggioranza?
In questo momento Pallotta non chiuderebbe la porta ad una joint venture, seppur la dismissione totale resta la soluzione più probabile.
In città circolano i nomi di Amazon e del proprietario dei Miami Heat come potenziali investitori: suggestione o c’è anche qualcosa di vero?
Mr Amazon, mr. Miami Heat, l’arabo…. Chi più ne ha, più ne mette.
Proprio oggi, sulla pagina di tuttomercatoasroma abbiamo fatto un post che ricordava l’acquisto della Roma da parte dell’attuale gruppo americano.
Chi sapeva di James Pallotta? Pensavamo un po’ tutti che quel signorotto attempato fosse il nostro nuovo magnate; invece Di Benedetto era solo addetto a concludere la transazione.
Secondo le vostre informazioni con che tipo di gruppi sta ragionando Pallotta?
La caccia al nome, in questo momento, appassiona, ma è prematuro.
Da quanto sappiamo ci sono dei gruppi americani che stanno trattando la Roma. Questa è l’unica notizia vera e concreta.
Under sembra il nome più caldo in uscita: a che punto siamo con il Napoli? È prevista anche un’eventuale contropartita?
Under è sul mercato. La Roma ne ha parlato con il Napoli senza raggiungere, almeno per il momento, un accordo. Ci può essere ancora la pista estera. La Premier, ad esempio, può essere meta più remunerativa per il club e per il calciatore.
La Roma riuscirà finalmente a liberarsi di un sacco di “pesi morti” a partire da Perotti, Peres, Jesus, Fazio, Santon?
Hai nominato 5 giocatori, che insieme a Pastore costano alla società qualcosa come 25/30 ml. di euro l’anno.
Sgraviarsi da questi costi (che non ti danno nulla o quasi a livello tecnico) è la più grande sfida dei dirigenti sul calciomercato che verrà.
Le cose a quanto ci risultano non si stanno però mettendo bene. Tra i citati, la maggior parte, ha rifiutato di cercasi una squadra; gli altri hanno chiesto la rescissione con anche una buona uscita. Il così detto incentivo all’esodo.
Sul mercato che intenzioni ha Pallotta? Terranno Zaniolo?
Forse, per la prima volta da quando c’è questa proprietà, troviamo un vero incedibile. Zaniolo non è sul mercato. Lui rappresenta molto per la nostra società. I maligni dicono persino che la sua incedibilita’ viene “venduta” anche nelle brochure che circolano negli ambienti finanziari per la cessione del club. Una volta si usava il termine “la Roma dove gioca Totti”. Magari un domani si utilizzerà quella frase mettendo il nome del biondo di Massa.
Insomma siamo pronti a scommettere anche i resti su Nicolò che resta alla Roma.