“Cardano è” chiede un bando per il rilancio dell’area feste disboscata

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CARDANO AL CAMPO – Trasformare un gigantesco errore ormai irrimediabile «in un’opportunità di rilancio per i giovani e l’ambiente, nonché di miglioramento per la nostra Area feste». Con questo spirito il gruppo di opposizione “Cardano é” nel prossimo consiglio comunale chiederà di votare una mozione con cui si dia vita a un concorso di idee che abbia ad oggetto un progetto di riqualificazione e valorizzazione dell’area di via Carreggia – oggetto di uno scempio ambientale durante il lockdown –  mantenendone espressamente il carattere di destinazione pubblica «per favorire tutte le iniziative sportive, culturali civili e sociali» come si legge oggi nel regolamento d’uso.

Il concorso di idee

Il concorso di idee, spiega la capogruppo Paola Torno, è una soluzione espressamente prevista dall’articolo 156 del Codice degli appalti. «In particolare, quello che vorremmo il nostro Comune facesse è predisporre un bando atto a consentire ai partecipanti di presentare, nel termine di 60 giorni dalla sua pubblicazione, delle proposte ideative che verranno sottoposte al giudizio di un’apposita commissione nominata dal Comune. Al vincitore spetterebbe il riconoscimento di un premio economico o l’incarico di progettazione esecutiva e direzione lavori». Qualora le normative di settore lo consentano, secondo “Cardano è” sarebbe auspicabile che il bando in questione fosse aperto a soli liberi professionisti laureati in architettura under 35, visto il sempre più difficile accesso dei giovani al mondo del lavoro.

Mancato controllo

Secondo la lista di opposizione, dalla Commissione Territorio dello scorso 3 giugno è emerso chiaramente che la mancanza di un attento controllo sull’intero iter ha trasformato quella che doveva essere una semplice manutenzione in un vero e proprio taglio della quasi totalità degli alberi, causando danni sociali, ambientali e probabilmente anche economici per il Comune, vista l’inevitabile perdita di valore dell’area e i costi necessari per renderla nuovamente fruibile. «Ma dalle parole spese dall’assessore – sottolinea Torno – ormai è di lampante evidenza l’inefficienza dell’Amministrazione Colombo e l’assenza di idee sul destino dell’area. Perché un bosco cresca occorrono anche 20 o 30 anni, mettere una tensostruttura in tutta fretta come evocato da Vito Rosiello rischia di dare un triste carattere di provvisorietà. Noi vogliamo che l’area feste ritorni velocemente a essere una bella realtà anche paesaggistica per tutti i cardanesi. E allora vogliamo passare dalle parole ai fatti».

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