BUSTO ARSIZIO – Il cuore dell’Istituto La Provvidenza protegge il cuore dei bustocchi. Stamattina, 23 aprile, è stato inaugurato ufficialmente il nuovo defibrillatore automatico esterno (DAE) posizionato sulla facciata esterna di viale Duca d’Aosta della storica casa di riposo di Busto Arsizio. «Un dono alla città» lo definisce il presidente de “La Provvidenza” Romeo Mazzucchelli. «Speriamo non venga mai usato, ma se servirà potrà salvare delle vite».
Le voci
«Dal cuore che mettete per curare le persone – il curioso contrappasso descritto dal sindaco Emanuele Antonelli – uno strumento che potrà salvare le persone che sono in difficoltà con il cuore». Del resto un defibrillatore, come rimarca il consigliere regionale della Lega Emanuele Monti, «può fare la differenza tra la vita e la morte», dato che in Italia «ogni otto minuti si verifica un attacco cardiaco improvviso». Presente all’inaugurazione anche l’europarlamentare bustocca della Lega Isabella Tovaglieri: «È bello che enti come La Provvidenza siano così interconnessi con la comunità. Non solo dona un defibrillatore, ma qualcosa di ancora più prezioso, la professionalità di chi opera all’interno della struttura e sa usare questo strumento».
I defibrillatori
I dispositivi presenti in Istituto sono due: il primo collocato all’interno della struttura, nell’atrio del Padiglione Papa Giovanni XXIII, il secondo è stato dislocato esternamente perché possa servire sia le esigenze del nostro Ente, sia quelle della cittadinanza tutta. Entrambi gli apparecchi sono inseriti nel circuito degli strumenti di primo soccorso utilizzabili dal personale della Croce Rossa.