Un museo dei bambini a Legnano nella palazzina Liberty di via Pontida

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LEGNANO – Nuova vita e destinazione per gli ex bagni pubblici e la palestra in via Pontida a Legnano (nella foto). Si tratta degli edifici in stile Liberty dove ha sede la Croce Rossa e indicati come “di valore storico identitario” e quindi vincolati. La giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Città bella e funzionale, Marco Bianchi, ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il loro recupero, riqualificazione e rifunzionalizzazione.

L’intervento, che ha un importo complessivo di 3.670.000 euro (di cui poco più di 2.200.000 per opere e, per la parte rimanente, destinati ad allestimenti, arredi, installazioni e spese tecniche) è finalizzato a ricavare un museo dei bambini che, insieme con il giardino pubblico da realizzare nel cortile, contribuirà a far rivivere il lungo Olona migliorandone fruibilità e offerta culturale.

Interventi “soft” e un giardino pubblico

Il progetto, per cui gli uffici comunali hanno lavorato di concerto con la Soprintendenza, è stato inserito da Città metropolitana nel Piano integrato Altomilanese che parteciperà al bando finanziato con le risorse del Pnrr. Il finanziamento richiesto è di poco inferiore ai 3 milioni di euro. L’esito del bando è atteso intorno alla metà di giugno; in caso di finanziamento, l’intervento dovrà essere inserito nel Piano triennale delle Opere pubbliche e completato entro il 2026.

In linea con gli attuali orientamenti metodologici della conservazione, i lavori saranno improntati al “minimo intervento” (ossia soltanto quelli strettamente necessari), alla compatibilità tecnologica tra materiali esistenti e di apporto in fase di restauro e a rendere distinguibili superfici già esistenti e nuove. Per entrambi gli edifici, gli interventi riguarderanno il restauro dei serramenti originali e delle superfici esterne di facciata, il ripristino della funzionalità della copertura, la sistemazione delle canalizzazioni delle acque e l’abbattimento delle barriere architettoniche. L’area esterna prevede un parco per bambini con nuove pavimentazione, alberature e illuminazione.

Un po’ di storia

I bagni pubblici di via Pontida, con tanto di piscina alimentata dalle acque dell’Olona, furono costruiti nel 1903 su iniziativa privata, per ovviare ai problemi legati alla mancanza di acqua e di servizi igienici, soprattutto nelle abitazioni dei ceti meno abbienti. A questi bagni estivi si aggiunse, nel 1904, una palestra ginnica, poi ceduta in uso alla Società Ginnastica Legnanese. La struttura, 19 metri di lunghezza per 10 di larghezza e 8,5 d’altezza, riscosse un successo tale da risultare presto insufficiente a soddisfare la domanda di attività sportiva dell’epoca e prestandosi, in seguito, a un uso come sala da ballo. Nel 1975 il complesso fu concesso in locazione alla Croce Rossa Italiana e al Corpo bandistico.

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