Uyba, l’incubo stalking deve finire: giù le mani dalle farfalle

BUSTO ARSIZIO – La storia era purtroppo nota e stranota, ma l’edizione odierna di bresciatoday ha riportato alla ribalta un brutto episodio di cui non avremmo voluto più parlarne. Una vicenda che, se inserita nel contesto biancorosso della passata e tribolata stagione, rende ancor più straordinaria l’impresa portata a termine da Boldini e compagne, capaci di isolarsi da tutto e da tutti, di fare quadrato nello spogliatoio e di portare in porto una salvezza dal grandissimo peso specifico e dall’inestimabile valore umano e professionale.

Come dicevamo l’incubo stalking, con cui dal novembre 2023 aveva purtroppo dovuto fare i conti la regista della Uyba, oggetto di “eccessive” attenzioni da parte di un tifoso 41enne della provincia di Varese, aveva portato ad un divieto di avvicinamento, notificato dal Gip Anna Giorgetti, su richiesta del Pubblico Ministero Flavia Salvatore.

Ma l’Italia è un Paese davvero strano, con una giustizia talmente garantista da rischiare di cadere nel paradosso, se è vero – come riportato dal giornaleonline bresciano – che la difesa dello stalker, oltre a puntare sul rito abbreviato (accolto dal Gup), avrebbe richiesto una perizia psichiatrica. Il tutto per un soggetto che – stando a quanto riportato sempre da bresciaoggitoday – di recente avrebbe provato ad avvicinarsi di nuovo alla giocatrice biancorossa.

Non siamo certo per le condanne mediatiche prima dei processi, ci mancherebbe, ma ci auguriamo semplicemente di non assistere all’ennesimo caso di mala giustizia all’italiana. Non aggiungiamo altro, perché i fatti sono chiari così come il calvario di paura, ansia e angoscia che – fatichiamo solo ad immaginarlo – avrà passato in cuor suo la nostra farfalla. A cui possiamo dire solo una cosa: Jenny siamo tutti al tuo fianco. Non camminerai mai sola!

Uyba Stalking farfalle – MALPENSA 24