Valbossa IN rosa regala una poltrona per la mammografia all’ospedale di Varese

VARESE – Grazie a “Valbossa IN rosa”, una poltrona per la procedura VABB stereotassica alla mammografia senologica di Varese. L’edizione 2021 della manifestazione ha permesso all’associazione di promozione sociale “IN Valbossa” di donare all’Ospedale di Circolo di Varese una poltrona per la procedura VABB stereotassica, del valore di circa 8mila euro

L’apparecchiatura

Si tratta di una poltrona dedicata, che completa la doppia apparecchiatura Mammografo-Tomografo per eseguire le biopsie stereotassiche. «La biopsia stereotassica è una tecnica di chirurgia mininvasiva che può essere effettuata ambulatorialmente, prevede una biopsia con agoaspirazione capace di identificare lesioni microscopiche anche precancerose o calcificazioni di dimensioni molto ridotte, quando la probabile patologia viene evidenziata dalla mammografia ma non trova riscontro ecografico – spiega il Dottor Franco Angiolini, responsabile della struttura semplice di Mammografia senologica, afferente alla Radiologia Varese, di cui è Direttore il Prof. Massimo Venturini -. Disporre di questa poltrona dedicata, scomponibile ed adattabile a qualsiasi posizione, permette di aumentare la precisione dell’operazione consentendo un’alta affidabilità della diagnosi da parte dell’anatomo-patologo che analizzerà i campioni di tessuto prelevato, oltre a migliorare nettamente il comfort e la sicurezza delle pazienti». 

Diagnosi più accurate

«Oggi la diagnosi di cancro al seno è sempre più precoce e affinata grazie alle tecnologie e ai test diagnostici disponibili a Varese – commenta il Dottor Leonardo Callegari, Direttore del Dipartimento di Area della Diagnostica per immagini e dei servizi di ASST Sette Laghi – questa donazione è preziosa sia perché contribuisce a rendere più precisa, raffinata e sicura, la delicata e insostituibile procedura della biopsia, sia perché dimostra l’affetto e la fiducia del territorio per i nostri servizi». 

«Incoraggia gli operatori»

Della stessa opinione è il Direttore Sanitario e Sociosanitario, Lorenzo Maffioli: «È ancora più vero e bello in questo caso in cui a donare non è un’associazione singola, ma una rete nata dalla sinergia sviluppatasi tra Comuni e cittadini e che, in un secondo momento, per coordinare le straordinarie energie e voglia di partecipazione sviluppatesi, ha portato all’istituzione di “IN Valbossa”. Vi ringrazio per questo dono prezioso in sé e ancora più prezioso per il significato che reca e che incoraggia i nostri operatori: fiducia, apprezzamento, voglia di investire in sanità». 

Valbossa IN rosa cresce

Adalisa Corbetta, presidente di IN Valbossa aps che organizza “Valbossa IN Rosa”, tiene a rimarcare l’importanza della sensibilizzazione sulla prevenzione: «Da quattro anni coloriamo di rosa un numero sempre crescente di Comuni, passati dai 10 del 2019 ai 24 del 2022, con l’intento primario di coinvolgere il maggior numero possibile di cittadini e soprattutto di donne. Programmando eventi di spettacolo e anche ludici, tutti estremamente popolari, vogliamo porre l’attenzione sull’estrema valenza della prevenzione. E siamo lieti, con l’aiuto e il supporto di tutte le persone che ci sono state vicine nell’edizione del 2021, di aver potuto donare all’Ospedale di Circolo e in particolare alla struttura del dottor Angiolini, uno strumento così utile per le donne».

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