Il museo sotto assedio di Aleppo conquista il pubblico di Varese Archeofilm

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La consegna del premio "Città di Varese" a Olivier Bourgeois

VARESE – «“Il giuramento di Ciriaco” ha certamente qualcosa di speciale se nella serata di giovedì, nonostante la pioggia torrenziale, è riuscito a trattenere duecento spettatori sotto la tendo struttura ». Queste le parole di Marco Castiglioni che ieri, domenica 4 settembre, ha condotto insieme a Giulia Pruneti, giornalista di Archeologia Viva, la serata finale del festival Varese Archeofilm, che ha visto il documentario di Olivier Bourgeois ricevere il premio del pubblico. La scelta della giuria tecnica è caduta su “Il mistero del cavallo di Troia”, dedicato all’indagine dell’archeologo navale Francesco Tiboni; menzione speciale per “Memorie da un mondo sommerso” di Philippe Nicolet, sui siti palafitticoli dell’arco alpino.

Pierre Courboud riceve il premio speciale per “Memorie da un mondo sommerso”

Il senso della storia

Bourgeois al momento di ricevere il premio “Città di Varese” ha ricordato come il riconoscimento comprenda anche tutti i conservatori e gli studenti mostrati nel documentario, che nella Aleppo devastata dall’assedio hanno lottato e rischiato la vita per mettere il salvo il patrimonio culturale siriano custodito nel Museo nazionale. Come ha sottolineato l’assessore Enzo Laforgia, che ha partecipato a tutte le serate della rassegna, è un filmato in cui «si avverte veramente il senso della storia»; per Castiglioni è «un segno dell’attenzione degli spettatori di Varese che anche in questa edizione, così come quella 2021, hanno fatto vincere un’opera certo non di cassetta». Il premio “Angelo e Alfredo Castiglioni”, attribuito dalla giuria formata da Matteo Inzaghi, Giulio Rossini, Diego Pisati e Maurizio Fantoni Minnella al lungometraggio di Roland May e Christian Twente per aver “svelato un equivoco millenario”, è stato consegnato simbolicamente a Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva.
Le preferenze espresse dal pubblico hanno collocato al secondo posto “Il mistero del cavallo di Troia” e al terzo “Memorie da un mondo sommerso”: il premio speciale deciso per quest’ultimo è stato conferito a Pierre Corboud, docente di archeologia e antropologia all’Università di Ginevra che con il suo intervento ha contribuito alla realizzazione del documentario.

Luigi Balbo con Marco Castiglioni e Giulia Pruneti

L’ultima missione a Berenice Pancrisia e gli scavi ad Adulis

La città perduta di Berenice Pancrisia è stata protagonista della retrospettiva sulle scoperte dei fratelli Castiglioni: prima con l’omaggio realizzato da Angelo per ricordare Alfredo, che mostra l’ultima missione al sito nel 1997, e poi con la proiezione dedicata ai Beja, antico popolo che vive nell’area circostante. In apertura della serata è stato chiamato sul palco Luigi Balbo, «valente meccanico e fotografo» che per trent’anni ha accompagnato gli archeologi nel deserto: «Sono “il terzo fratello”, quello bello. Mi hanno fatto sognare, grazie a loro ho potuto viaggiare e conoscere culture che mai avrei immaginato». «E molto spesso, grazie alle sue capacità tecniche – ha aggiunto Castiglioni – sono riusciti a tornare».
Serena Massa, direttrice degli scavi da loro avviati ad Adulis, “Pompei d’Africa” distrutta da un’inondazione, li ha ricordati dialogando sulla storia della città con Pruneti e Silvana Cincotti, egittologa e storica dell’arte: «Quel sito oggi coinvolge quattro università, con il sostegno finanziario del ministero degli Esteri e mezzi tecnologici che prima non potevamo permetterci. L’idea di creare lì un parco archeologico aveva subito raccolto l’interesse delle autorità eritree: ora ci chiedono soprattutto una condivisione delle conoscenze». Con Angelo e Alfredo ogni giorno era un giorno particolare «soprattutto per la loro capacità di mettere in sintonia tante persone di etnie, religioni e culture differenti. A livello personale sento moltissimo la loro mancanza ma, stranamente, è come se continuassero a esserci. E in Eritrea sono molto ricordati».

Serena Massa, Silvana Cincotti e Piero Pruneti
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