Varese, il lamento dei commercianti: «Via Morosini e Stazioni dimenticate»

VARESE – «Non solo buche. Ma anche i sassi che schizzano contro le vetrine per il pessimo stato del manto stradale». E poi «la diffusa sensazione di abbandono, oltre al fatto che alla fermata del bus, ogni volta c’è ressa e non ci sono panchine per gli anziani. Sembra quasi di stare in una stazione».

Il malcontento dei commercianti

A parlare sono i commercianti che si affacciano sulle vie Milano, Morosini, Como e piazza XX Settembre che, questa mattina (giovedì 7 marzo) hanno manifestato il loro disagio. E chiesto più attenzione sull’intero comparto, comunque strategico per il commercio varesino, e di mettere in campo soluzioni per fare di via Morosini «Una zona attrattiva come corso Matteotti».

All’incontro, organizzato davanti alla zona delle stazioni, «che – spiegano i referenti del commercio – hanno di fatto sottratto qualche centinaia di posti auto per noi fondamentali», c’erano, oltre a Marco Parravicini anche Giorgio Angelucci; Paolo Musajo e Roberto Tanzi Quamori, direttore Ascom Varese.

Pietre contro le vetrine

«Siamo qui oggi per porre l’attenzione dell’amministrazione comunale sulla zona che comprende viale Milano, via Como, via Morosini e le stazioni – spiega Marco Parravicini – Oggi si vuole evidenziare lo stato di abbandono di questo comparto, a partire da piazza XX Settembre, che è stata tutto l’inverno al buio, oppure da via Morosini, che ha un manto stradale che fa schizzare le pietre sulle vetrine».

Via Morosini sembra la stazione dei bus

A sottolineare lo stato di abbandono è Paolo Musajo Somma: «In via Morosini le fermate dei pullman sembrano una stazione, con le lunghe code che si formano su quel tratto di strada. Le persone sono ammassate e non ci sono panchine per far sedere gli anziani. Credo che se riuscissimo a fare di via Morosini una zona attrattiva come corso Matteotti, ci sarebbe un salto di qualità».

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