Covid, Varese eccellenza internazionale. Monti: «Massima attenzione alle varianti»

varese covid ricerca varianti

VARESE – «Ho incontrato questa mattina il professor Francesco Dentali, il professor Paolo Grossi e il nuovo direttore del laboratorio di Microbiologia Maggi presso l’Ospedale di Circolo di Varese (foto d’archivio) relativamente all’andamento della pandemia e nello specifico le 3 varianti rilevate dall’Asst dei Laghi. Soprattutto la variante sudafricana va approfondita scientificamente perché pare essere più contagiosa e più resistente al vaccino. Anche su questo fronte Varese si dimostra un’eccellenza a livello internazionale». Lo dichiara Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità e Politiche Sociali, a margine della visita all’Ospedale di Circolo di Varese. E proprio al Circolo di Varese è stato ricoverato, in prognosi riservata, lo scorso 3 febbraio il primo paziente in Italia nel quale è stata riscontrata questa particolare variante del Sars-Cov2.

Casi numerosi e complessi

«Il territorio della provincia di Varese – spiega Monti – continua ad essere caratterizzato da una presenza massiccia del virus nonostante le strutture sanitarie locali stiano garantendo il massimo sforzo per curare tutti i pazienti nel modo migliore. Il Covid-19 non è scomparso, anzi, i casi sono tanti e hanno una complessità particolare. Si può tornare a vivere ma in sicurezza, specie in questo primo fine settimana di zona gialla è doveroso osservare le disposizioni, così possiamo tornare a vivere e lavorare».

Varianti osservate speciali

«Durante l’incontro all’Ospedale di Circolo, si è parlato della variante sudafricana che è stata rilevata su di un paziente 60enne, rientrato pochi giorni fa all’aeroporto di Malpensa dall’Africa meridionale. L’uomo proveniva dal Malawi e aveva viaggiato da solo. Le sue condizioni di salute sono sotto controllo ma sono state riscontrate caratteristiche rilevanti del virus come l’elevata contagiosità, la predisposizione a portare ricadute sui pazienti e la ridotta vulnerabilità al vaccino. Sono dati ancora in fase di approfondimento scientifico ma che ci costringono a prestare la massima attenzione», aggiunge Monti.

Varese eccellenza nella ricerca

«Varese si dimostra un’eccellenza anche nel campo della ricerca, oltre che nel tracciamento e nella cura. Bisogna avere il massimo coordinamento con le equipe internazionali che si occupano del virus per sviluppare sistemi di presa in carico efficaci», conclude il presidente della commissione regionale Sanità.

Variante sudafricana, a Varese il primo caso in Italia. È atterrato a Malpensa

varese covid ricerca varianti – MALPENSA24