Il Fai a Varese apre i suoi giardini storici: passeggiate alla scoperta della biodiversità

VARESE – Pronto il calendario delle visite speciali nei Beni FAI. A Varese si parte dal Giardino storico e dalla collezione di Villa Panza. Due giorni per scoprire la biodiversità nel giardino storico di Villa Panza. Si potranno conoscere gli studi e le attività atte al mantenimento e alla cura della biodiversità di questa area verde all’interno del territorio urbano della città di Varese.

Le passeggiate in giardino

Le passeggiate in giardino guidate da studiosi ed esperti permetteranno di conoscere nuovi aspetti, curiosi e oggi più che mai fondamentali, di Villa Panza. Sabato 20 maggio, ore 15.30 Lo scoiattolo rosso nel giardino di Villa Panza – visita a cura di Francesca Santicchia, ricercatrice Uninsubria ( domenica 21 maggio, ore 15.30 , la visita speciale sullo scoiattolo rosso sarà replicata a cura di Francesco Bisi , ricercatore Uninsubria) Accompagnamento alla scoperta dello scoiattolo rosso, “osservato speciale” nel giardino di Villa Panza, grazie al progetto “Selvaticittà” a cura di Uninsubria. Per aumentare il numero dei luoghi idonei al monitoraggio dello scoiattolo rosso in ambito urbano, il FAI ha aperto il parco monumentale di Villa e Collezione Panza a questo progetto del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell’Università dell’Insubria. Obiettivo del progetto “Selvaticittà” è comprendere come la fauna presente in un ambiente urbano si adatta a vivere in un habitat frammentato e come si modificano le sue interazioni con l’uomo.

Lo scoiattolo rosso

Da questo punto di vista lo scoiattolo rosso è una “specie modello”, utilizzata per verificare la dipendenza delle specie che abitano i boschi dagli alimenti tipici di questi ambienti (castagne, faggiole, pinoli…), i fenomeni di dispersione e colonizzazione, così come i fattori di stress ambientale. Mentre lo studio delle popolazioni di animali in natura ha consentito di raccogliere moltissimi dati, il fenomeno in crescita delle specie inurbate è invece relativamente recente e poco si sa su come gli habitat urbani possono generare tipologie di stress diverse da quelle tipiche di ambienti “naturali” e quindi indurre cambiamenti nel comportamento, nella dieta, nel potenziale riproduttivo e nella sensibilità a infezioni e parassiti. Il progetto, di durata triennale, permetterà ai cittadini di conoscere e apprezzare il valore profondo della biodiversità, come ricchezza per un territorio che può diventare sempre più sostenibile.

La biodiversità

Domenica 21 maggio, ore 11 Conservazione del giardino storico e biodiversità – visita a cura di Emanuela Borio , Responsabile Giardini e Parchi storici del FAI Emanuela Borio, Responsabile Giardini e Parchi storici del FAI, esplorerà insieme ai visitatori il parco della villa alla scoperta dei suoi segreti e racconterà perché oggi è così importante parlare di biodiversità. L’iniziativa #FAIbiodiversità a Villa e Collezione Panza si svolge con il Patrocinio di Comune di Varese . Villa e Collezione Panza è Museo riconosciuto da Regione Lombardia .

ll Monastero di Torba

Gornate Olona Domenica 21 maggio, ore 10.30 e ore 15 La ricchezza dell’ecosistema fluviale della Valle Olona – visita a cura di Antea Franceschin , naturalista, guida AIGAE – Associazione Italiana Guide Ambientali e Escursionistiche Si attraverserà il Parco RTO Fontanile, un’area naturale definita intorno a tre importanti corsi d’acqua della Valle Olona: il torrente Rile, il Tenore e il fiume Olona che dà il nome alla valle.

Rete Natura 2000

Il parco RTO si sviluppa sul vecchio tracciato ferroviario che da Castiglione Olona segue il fiume fino a Cairate, la vecchia ferrovia a vapore, elemento dell’archeologia industriale che ha plasmato il destino della valle. L’area naturale rientra tra i siti Rete Natura 2000, ambiti di conservazione per habitat e specie considerati prioritari dall’Unione Europea. In questo contesto si inseriscono le Zone Umide che si esploreranno a piedi durante la visita. Un complesso ecosistema con caratteristiche estremamente variabili, caratterizzate da un’alta biodiversità. Sono le zone di transizione tra l’ambiente terrestre e quello acquatico, descritte da un’elevata eterogeneità di suoli e vegetazione. Lungo il cammino si attraverseranno i capanni di osservazione posti tra Castelseprio e Fagnano Olona; si ripercorrerà la storia del fiume, le trasformazioni industriali, le modifiche al suo corso e le implicazioni che le azioni dell’uomo in passato hanno avuto nel presente.

Il Parco di Fagnano Olona

Oggi il Parco di Fagnano Olona è​ individuato come “area erpetologica di rilevanza regionale” e sottoposta a tutela dal 2008 per la biodiversità dell’erpetofauna che ospita. In questa zona sono state segnalate infatti nove specie di anfibi, alcune tutelate a livello europeo in quanto rare o minacciate – tritone crestato, rospo smeraldino, rana di Lataste (endemismo), rana agile e raganella italiana – che saranno descritte durante il cammino intorno al Monastero di Torba.

Villa Della Porta Bozzolo

Casalzuigno Domenica 21 maggio , ore 15 e 16.30 Il valore degli alberi – visita a cura di Raffaele Orrù, agronomo paesaggista L’incontro, a cura di Raffaele Orrù, agronomo paesaggista, partirà da una visita al parco della villa, il cui patrimonio botanico e arboreo fungerà da spunto per una riflessione sull’evoluzione del ruolo del verde urbano, sulla sua progettazione e sulla sua gestione. La visita speciale si focalizzerà in particolare sugli aspetti più innovativi nella gestione del parco in un’ottica di supporto alla biodiversità: l’introduzione delle arnie, l’utilizzo di specie con fioriture scalari dalla primavera all’autunno, l’importante ruolo ecologico del bosco. Questi e altri aspetti saranno il punto di partenza per un’analisi più generale sul ruolo che parchi e giardini possono avere oggi nel contribuire a conservare la biodiversità e nel generare servizi ecosistemici utili alla collettività.

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