Varese, flash mob di «speranza» in via Selene: «Da salvaguardare e valorizzare»

VARESE – Via Selene da salvare e da valorizzare. Organizzatori soddisfatti per la partecipazione al flash mob che ha riunito in modo spontaneo cittadini e associazioni nell’area verde alle porte della città, messa in pericolo dalle opere viabilistiche previste nell’ambito del piano della nuova Esselunga di via Gasparotto. A incontrare e ascoltare i cittadini, per l’amministrazione, anche il vicesindaco Daniele Zanzi (Varese 2.0) e il consigliere del Pd Luca Paris. «Una mattinata piena di speranza» per Alessandro Goitan, uno dei promotori dell’iniziativa, che punta apertamente alla salvaguardia del polmone verde al confine con Schianno.

Il flash mob

«Una “passeggiata civica” per conoscere meglio l’area interessata da una parte dei lavori avviati per riorganizzare la viabilità della zona in vista dell’apertura della nuova Esselunga» così gli organizzatori, “alcuni cittadini”, hanno descritto il flash mob di questa mattina, 5 settembre, in via Selene, la strada sterrata in mezzo al verde tra San Carlo, Bizzozero e Schianno, destinata ad ospitare la nuova bretella di collegamento tra l’Esselunga all’ex Malerba, la zona industriale di Schianno e il raccordo autostradale della Milano-Varese.

Le reazioni

Presente anche il vicesindaco di Varese Daniele Zanzi, che pone l’accento in particolare su «partecipazione e conoscenza», rispetto ad un tema che in maggioranza è fonte di orientamenti divergenti. Più esplicito Luca Paris, consigliere comunale del PD, che ribadisce la sua contrarietà alla nuova bretella stradale di via Selene: «Le persone meritano di essere ascoltate e di avere delle risposte da parte degli amministratori. Via Selene deve essere tenuta in considerazione all’interno di un progetto complessivo che riduca al minimo l’impatto ambientale e si limiti alle opere strettamente necessarie per migliorare l’accesso alla nostra città». Da parte di Paris risuona l’appello rivolto in primis all’amministrazione Galimberti: «Non trasformiamola in un nastro di asfalto che porta alla zona industriale di Schianno. Inoltre occorre valorizzare la bellezza del luogo attraverso la realizzazione di un circuito esclusivamente ciclopedonale che parta dal viale Borri ed arrivi fino alla Stoppada, alle porte di Schianno, per poter proseguire poi verso Bizzozero e tornare, attraverso il campus universitario e il parco delle farfalle, sullo stesso viale Borri».

Varese 2.0: «Su via Selene è scoppiata la bomba, ma non era nostra intenzione»

varese via selene flash mob – MALPENSA24