Varese Ideale: «Il sindaco ferma la movida. Così spegne la città»

varese ideale cavallini movida sindaco
Mattia Cavallini, coordinatore di Varese Ideale

VARESE – «Il nuovo Dpcm più poteri ai sindaci, ma attenzione a non abusarne e soprattutto a non distruggere la movida di Varese». E’ questo il monito, e accusa allo stesso tempo, del coordinatore di Varese Ideale, Mattia Cavallini, contro la giunta Galimberti, che critica per la modalità di gestione dell’emergenza sanitaria nei confronti del commercio.

Galimberti vuole far morire la movida

«Sono preoccupato per il commercio e la movida varesina», con queste parole Cavallini commenta il nuovo Dpcm, soffermandosi proprio sui poteri dati ai sindaci. «Leggendolo mi è subito venuta in mente la movida della città, che questa giunta cerca di far morire», dice. Continuando poi l’attacco nei confronti dell’amministrazione Galimberti, accusandola di non aver fatto abbastanza per il settore del commercio. «Bar, ristoranti, turismo e negozi in generale sono stati fortemente colpiti da questa pandemia e ancor di più in una città come Varese, nella quale questi sono stati completamente dimenticati».

La movida nello specifico è stata oggetto di grandi discussioni post lockdown, ma il coordinatore ha espresso la propria preoccupazione nei confronti dei poteri straordinari attribuiti ai primi cittadini. «Ho paura che questi strumenti possano essere esercitati per porre fine al problema movida, mai realmente affrontato».

Situazione diversa da marzo, ma rispettiamo le regole

E, sebbene Cavallini sia conscio dell’aumento dei contagi, soprattutto in provincia di Varese, «non dobbiamo farci prendere dal panico, la situazione è ben diversa da marzo», sottolinea. Ciò non significa però che dobbiamo abbassare la guardia. Mi appello quindi ai giovani, che ho sempre difeso e reputo responsabili, di dimostrare la propria maturità rispettando le regole nell’interesse di tutta la collettività».

La richiesta di Varese ideale, e degli operatori del settore, è che il sindaco Davide Galimberti e la giunta utilizzino in modo attento i poteri a loro conferiti dal Dpcm, «dopo un confronto con i diretti interessati e dopo uno scrupoloso monitoraggio della situazione. Varese Ideale continuerà a vigilare sulla città e a essere sempre dalla parte del commercio varesino, rimanendo aperti ad un confronto costruttivo con l’amministrazione qualora ce ne fosse bisogno».

Varese Ideale in campo: «Per liberare la città dall’anomalia chiamata Galimberti»

varese ideale cavallini movida sindaco – MALPENSA24