Varese Ideale lancia l’allarme sicurezza. «Situazione esplosiva, subito un tavolo»

Nella foto il consigliere comunale di Varese Ideale Stefano Clerici, che chiede un tavolo per la sicurezza

VARESE – L’ultimo episodio di violenza accaduto in centro a Varese ha suscitato la reazione di Varese Ideale. In seguito all’aggressione di domenica ai danni di tre giovani i rappresentanti del movimento attaccano l’amministrazione comunale sul tema della sicurezza, chiedendo risposte e sollecitando la convocazione di un tavolo ad hoc sulla questione.

Domenica aggressione in centro

L’episodio a cui fanno riferimento gli esponenti di Varese Ideale è quello che ha visto tre ragazzi vittime di un’aggressione con tentata rapina la notte del 9 gennaio in via San Francesco d’Assisi, nei pressi del parcheggio Aci. «Quanto avvenuto domenica, in pieno centro, è inaccettabile e rappresenta la punta dell’iceberg di una situazione che sta diventando esplosiva, mentre l’amministrazione Galimberti continua a nascondere il problema sotto il tappeto – commenta il consigliere comunale di Varese Ideale Stefano Clerici – si tratta di un fatto odioso e grave, limitato nelle conseguenze solo dall’intervento tempestivo della Polizia».

Un tavolo sulla sicurezza

«Un fatto che segue una lunga serie di episodi allarmanti – continua Clerici – risse, spaccio, atti vandalici nel cuore di quella che un tempo era una città tranquilla e pulita. Adesso basta, servono azioni forti e per questo chiediamo subito al sindaco la convocazione di un tavolo per la sicurezza con Prefetto e Forze dell’ordine». Anche Franco Formato, coordinatore cittadino di Varese Ideale, si esprime sul tema sicurezza. «Siamo sinceramente preoccupati per il clima di paura e ansia in cui la nostra gente si è ritrovata a vivere negli ultimi tempi. Auspichiamo, quindi, l’istituzione di presidi di polizia, fissi e mobili, da dislocare nei quartieri “caldi” della città». Sull’aggressione di domenica interviene infine il consigliere regionale di Lombardia Ideale Giacomo Cosentino. «C’è da indignarsi per come stanno riducendo la città di Varese, abituata a vivere e lavorare in una tranquillità che altri territori le invidiavano. Ora, sotto l’amministrazione Galimberti, per insicurezza e degrado, si sta avvicinando pericolosamente ad eguagliare i tristi standard di altri centri che devono fare i conti con i danni delle politiche scellerate della sinistra. È ora di svegliarsi prima che questo incubo diventi un’orribile realtà nel futuro della nostra comunità e dei nostri figli».