Il lago di Varese torna balneabile dopo 60 anni. Cattaneo: «Punto di partenza»

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VARESE – «È una giornata storica, ma non è un punto di arrivo. È un punto di partenza». Così l’assessore ad ambiente e clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha aperto la giornata di oggi, sabato 2 luglio, il giorno tanto atteso del ritorno alla balneabilità del Lago di Varese dopo un’attesa durata 60 anni. Una giornata che proseguirà con numerosi eventi sportivi e per famiglie.

Si parte

Primo appuntamento istituzionale l’incontro di aggiornamento dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale per il risanamento del Lago di Varese, in cui il coordinatore della segreteria tecnica dell’Aqst Daniele Magni ha fatto il punto sull’evoluzione della situazione del Lago di Varese dal 2019 (quando gli interventi hanno avuto inizio) ad oggi, con il risultato del ritorno alla balneabilità. Presenti per l’occasione numerose autorità, dal ministro Giancarlo Giorgetti e il senatore Matteo Bianchi al presidente della Regione Attilio Fontana e la vicepresidente Letizia Moratti ai consiglieri regionali Emanuele Monti, Giacomo Cosentino e Samuele Astuti. Quindi il presidente della Provincia di Varese Emanuele Antonelli, i sindaci dei comuni rivieraschi e per il Comune di Varese Il sindaco Davide Galimberti, il vicesindaco Ivana Perusin e l’assessore Nicoletta San Martino.

Lavoro corale

Cattaneo ha ringraziato tutte le realtà che hanno collaborato in questi anni all’Aqst. «Questo è l’esito di un lavoro corale: quando la politica collabora diventano possibili anche gli obiettivi che sembravano improbabili. Questo è un punto di partenza, un tappa di un percorso che deve continuare per restituire il lago al suo stato di equilibrio naturale e anche per renderlo un modello di quello sviluppo sostenibile a cui dobbiamo guardare tutti, in particolare un territorio come il nostro». Cattaneo ha dedicato la giornata a Salvatore Furia, che nel 1977 denunciò l’inquinamento del lago gettando le sue acque inquinate e maleodoranti nella fontana di piazza Monte Grappa a Varese.

Gli interventi

Tra gli interventi anche quello della vicepresidente della Regione Letizia Moratti. «Quella di oggi è una giornata importante perché oggi c’è la testimonianza di una collaborazione tra istituzioni diverse. L’augurio è che qui si realizzino diversi tipi di sostenibilità: economica, ambientale e sociale». Il presidente della Provincia Emanuele Antonelli ha parlato di un momento atteso da anni usando una metafora sportiva. «Per noi è un grande traguardo, è come se avessimo vinto il Giro d’Italia, poi dobbiamo continuare e vinceremo anche il Tour de France». Il sindaco Davide Galimberti ha parlato di un’operazione nata grazie alla buona politica. «In passato c’era la cattiva politica sul risanamento del lago: quanti soldi sono stati buttati e quante occasioni sprecate. A un certo punto grazie alla responsabilità di tutti, da Regione e dai comuni siamo arrivati a questo momento che è l’inizio di un percorso. Un progetto da esportare a livello nazionale e internazionale». Ha parlato di una giornata emozionante il governatore Attilio Fontana. «Da tanti anni si parlava del risanamento – ha detto – è stato fatto un lavoro eccellente e sono convinto che si debba proseguire per fare in modo che il lago diventi ancora più bello». E mentre proseguivano gli interventi dei politici a pochi metri di distanza c’è stato il primo bagno di un bambino nel lago ritrovato (nella foto).

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