VARESE – E’ ormai noto che entro il prossimo sabato 2 luglio il Lago di Varese tornerà a essere balneabile, in particolare alla Schiranna e a Bodio Lomnago. E per prepararsi a questo importante, e tanto atteso, momento proseguono a ritmo spedito i lavori per la pulizia del fondale. Solo in questo weekend i sommozzatori della Protezione civile, vigili del fuoco e Fias hanno messo in sicurezza 500 metri di costa.
Fondali puliti e sicuri
E’ di oltre 500 metri l’ampiezza del fondale del lago di Varese controllato dai sommozzatori della Protezione civile, i Vigili del fuoco e dalla Federazione italiana sommozzatori (FIAS). Per il terzo weekend di fila dunque sono proseguite le operazioni di messa in sicurezza e pulizia di fondali del lago di fronte alle spiagge dove dal 2 luglio sarà consentita la balneazione. Domani, domenica 26 giugno, l’attività proseguirà con il lavoro dei sommozzatori che hanno scandagliato il terreno sotto l’acqua fino a 50 metri dalla riva.
Recupero di relitto
A lodare il lavoro svolto in queste settimane è stato l’assessore all’Ambiente del Comune di Varese, Raffaele Cattaneo. «Ringrazio la Protezione civile, i Vigili del fuoco e i volontari della Fias per il lavoro di messa in sicurezza del fondale del lago. Questo intervento ricade negli importanti accordi presi in sede di Aqust-Accordo quadro sviluppo territoriale per il risanamento del lago di Varese».
Calogero Rinaldo della Protezione civile ha poi continuato spiegando che i lavori proseguiranno anche domani, domenica 26 giugno, «con l’intervento dei sommozzatori, mentre stamattina, sabato 25 giugno, i Vigili del fuoco ci hanno aiutato nel recupero di relitto presente sul fondale. Con domani saranno circa 500 i metri scandagliati dai sommozzatori al lavoro in questi giorni».