Varese, largo Flaiano c’è l’ok al progetto definitivo. Rivoluzione, «con pochi disagi»

varese largo flaiano

VARESE – C’è l’ok per il progetto di riqualificazione di largo Flaiano. La Conferenza dei servizi, riunitasi oggi pomeriggio (mercoledì 7 aprile), ha dato la sua approvazione al progetto esecutivo dell’intervento che ridisegnerà l’accesso a Varese dall’autostrada. Un’opera su cui l’amministrazione comunale punta molto per risolvere un problema annoso, che si protrae da decenni: le lunghe code alle ore di punta al semaforo che fa da “tappo” alle auto in arrivo dall’A8.

Rivoluzione in largo Flaiano

Il comparto sarà rivoluzionato con un nuovo assetto viabilistico che renderà più scorrevole il traffico. Soddisfatto per l’approvazione del progetto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati, che guarda ai prossimi passaggi dell’iter. «Ora ci sarà la pubblicazione del bando di gara, che speriamo di fare entro giugno. Poi seguirà la gara: puntiamo a cominciare il prima possibile con il cantiere».

Non c’è ancora dunque una data di inizio lavori indicativa, ma la volontà è quella di accelerare al massimo i tempi. Il progetto approvato oggi è sostanzialmente quello presentato dall’assessore lo scorso novembre in commissione, con qualche aggiunta migliorativa. «È stato migliorato ulteriormente nel suo dettaglio – osserva Civati – in particolare per gli attraversamenti pedonali e per i percorsi ciclabili, per permettere alle biciclette di attraversare l’incrocio in sicurezza». Confermato invece il cuore dell’intervento, ovvero la realizzazione di una grande rotatoria ovoidale con raggio esterno intorno ai 23 metri. Contestualmente sarà necessario anche un intervento infrastrutturale che consiste nella costruzione di una soletta per coprire in parte i binari, che in prossimità dell’incrocio viaggiano in trincea in direzione della stazione di Varese. Sul maxi snodo di largo Flaiano confluiranno 8 diverse vie.

Alcuni dettagli del progetto

Gli assi trasversali (via Magenta, via Bixio, via Autostrada e viale Borri) saranno caratterizzati da un doppio senso di circolazione, mentre sugli assi longitudinali (via Sant’Imerio, via Gradisca, via Lazio e via Tamagno) sarà in vigore il senso unico di marcia. Alcune strade verranno allargate, ci saranno nuove fermate degli autobus e alcune modifiche alla viabilità. Un intervento ingente, con il cantiere che avrà una durata stimata in circa un anno. Si procederà per lotti, per evitare un blocco totale che avrebbe effetti pesantissimi su uno snodo così trafficato. «Bisognerà calibrare bene le lavorazioni per incidere il meno possibile sul traffico – anticipa Civati – il disagio sarà contenuto». L’opera sarà realizzata con fondi di Comune, Regione e Governo. Da Roma arriveranno 2 milioni di euro, grazie ad un emendamento inserito la scorsa estate nel Decreto agosto.