Varese, aumento stipendio presidente Inps. Striscione Lega Giovani: «Vergogna»

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VARESE – Dalla sera di mercoledì 30 settembre, da quella che, da più di 30 anni, «E’ senz’altro la tribuna politica più irriverente di Varese, ovvero il balconcino della storica sede della Lega di piazza del Podestà», ha fatto capolino un nuovo striscione che, «Con la schietta ironia tipica della gente bosina, ha voluto attirare l’attenzione dei cittadini sulla questione del recente aumento dello stipendio del Presidente dell’Inps», si legge nella nota ufficiale diffusa oggi, giovedì primo ottobre.

Uno schiaffo ai cassintegrati

Alberto Nicora, coordinatore della Lega Giovani di Varese, ha sottolineato come il messaggio lanciato con lo striscione abbia lo scopo di ricordare e non far passare sotto silenzio «un comportamento grave, oltreché irrispettoso, poiché mentre ci sono lavoratori a cui manca la Cassa Integrazione da maggio, al Presidente dell’Istituto viene concesso un aumento di stipendio da capogiro». Nei giorni scorsi è diventato di pubblico dominio l’aumento dello stipendio percepito dal presidente Inps Pasquale Tridico passato da da 62 mila a 150 mila euro lordi. «I cassintegrati come possono provvedere alle proprie famiglie? Con il caffè guadagnato dal taglio dei parlamentari?» aggiunge Nicora.

Brutta immagine di Inps e Governo

Considerazioni, quelle del giovane leghista, che così conclude: «L’immagine che l’Inps ha dato di sé in questi giorni è davvero poco lusinghiera, esattamente come quella dell’attuale malgoverno giallo-rosso: un riassunto di tutto ciò che noi mai vorremmo essere. Che dire? Davvero un bel traguardo quello raggiunto da chi, fino a ieri, diceva di battersi “contro la casta”».

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