Varese, tempi ridotti per le visite mediche con il servizio Sos liste d’attesa

Un momento della conferenza stampa di presentazione dello sportello

VARESE – Tempi certi, luoghi vicini al richiedente e rispetto dei diritti. Sono tre principi che lo sportello SOS liste d’attesa vuole garantire con il proprio impegno ai cittadini che, dopo aver prenotato una visita con il sistema di sanità pubblica, devono attender le “Calende greche”.

L’iniziativa, commendevole e anche efficace visto che da giugno 2023 a oggi ha risolto 43 istanze sulle 45 presentate, in un Paese normale non dovrebbe nemmeno esistere. Invece l’assoluta necessità del servizio mette a nudo la debolezza del sistema sanitario nazionale. Ma andiamo con ordine.

Sos Liste d’attesa

«Lo sportello SOS liste d’attesa è stato presentato questa mattina, lunedì 6 novembre, a Villa Recalcati. E ad aprire la strada a questo servizio sono state le Acli nel giugno 2023 e poi Colce con un secondo sportello nel settembre scorso. Sono una cinquantina i volontari che sono stati formati per poter dare supporto a chi viene rimandato alle Calende greche al momento della prenotazione di una visita al Cup.

Il problema dei lunghi tempi delle liste d’attesa – si legge nella nota ufficiale – è ormai diventato comune per molte persone, specialmente per le più fragili che più difficilmente riescono ad accedere alle cure sanitarie. Sulla scorta di un’iniziativa già da tempo attiva in provincia di Lodi, un gruppo composto da asso-ciazioni, gruppi e privati cittadini della provincia di Varese ha cominciato in questi mesi a incontrarsi e a lavorare insieme con i seguenti obiettivi: aiutare, nell’immediato, i singoli cittadini che non riescono ad accedere alle cure perché le liste d’attesa sono lunghe o addirittura chiuse e/o bloccate; creare consapevolezza sul diritto alla salute nel rispetto delle regole esistenti; affrontare, più in generale, le questioni relative al sistema sanitario lombardo e nazionale; rafforzare il servizio pubblico per il diritto alla salute di tutti.

Lavori di sinergia

Dopo un lavoro in sinergia durato mesi e dopo aver formato i volontari, Fap Acli e Acli provinciali di Varese, Auser, Cgil e Spi Varese, Coordinamento per il diritto alla salute Varese, Cooperativa Lotta contro ‘emarginazione, Federconsumatori Varese e Medicina Democratica hanno promosso l’apertura di sportelli per aiutare i cittadini ad accedere alle prestazioni medico-sanitarie che non è stato possibile prenotare (perché, ad esempio, la lista d’attesa è “chiusa” o “bloccata”) o sono state prenotate oltre i tempi previsti dalla prescrizione medica oppure troppo distanti dal luogo di residenza.

I sei sportelli in provincia

Gli sportelli già operativi sono quelli di Varese, presso le Acli di Via Speri della Chiesa 9 e presso
Cooperativa Lotta contro L’Emarginazione in via del Cairo 29, e hanno già raccolto e inviato numerose segnalazioni (con ottimi risultati). Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, come indicato nel volantino allegato, aprirà, sempre a Varese, lo sportello presso la Cgil di Varese in via Bixio 37 e inizieranno ad operare, in provincia, sportelli a Laveno Mombello, Marchirolo e Saronno. Il servizio è gratuito e aperto a tutti.

varese liste attesa – MALPENSA24