VARESE – «Ho già fatto un’esperienza in Europa e non è detto che non possa ricapitare una seconda volta». Tra le righe ha detto di essere pronto a candidarsi per l’europarlamento.
Seppur in maniera elegante, Mario Mantovani, ex senatore, già vicepresidente e assessore alla Sanità di Regione Lombardia, ha scelto il palco del teatro Santuccio per scoprire le sue carte politiche. E l’ha fatto durante una serata, (quella di oggi, giovedì 1 febbraio) a tema Sanità, organizzata proprio da Regione. Insomma, il sasso l’ha lanciato.
Poca Lega e tanti Fratelli
Il Santuccio ha ospitato una tappa del tour “La Lombardia che vorrei”, serie di incontri sul territorio per confrontarsi e raccogliere spunti su temi di stretta attualità amministrativa, ma anche politica. Al piccolo teatro di via Sacco, infatti, si è parlato del ruolo sempre più strategico delle farmacie nella filiera della Sanità territoriale. Ma non solo.
Impossibile però non notare, sia tra gli interventi che in platea, la numerosa presenza di esponenti di Fratelli d’Italia. A partire proprio da Mario Mantovani, di nuovo (si dice) dominus della Sanità regionale. Anche l’assessore Francesca Caruso, impossibilità a essere presente di persona, non ha voluto mancare e ha mandato un intervento in video. Tanti meloniani tra il pubblico: da Romana Dell’Erba a Sarah Carlini, al consigliere regionale (e tra gli intervenuti) Luigi Zocchi; al presidente del consiglio gallaratese Marco Colombo. Presenti anche i varesini Augusto Basile, Giossi Montalbetti e Patrizio Frattini, l’azzatese Mehmet Ergin, Pino Corrao, Valerio Piotto e altri militanti e amministratori “patrioti”.
Una prova muscolare (ma non si dovrebbe dire) in un contesto che, fino a poco tempo fa, qui in provincia di Varese aveva il colore verde Lega. Carroccio presente con il consigliere Emanuele Monti e l’eurodeputata Isabella Tovaglieri, non inserita nella scaletta ufficiale riportata sulla locandina, ma presente a dare manforte. Tanto più che anche il governatore Attilio Fontana ha dovuto rinunciare all’ultimo alla chiusura della serata. Non a caso diversi esponenti del partito di Giorgia Meloni sorridevano: «Ci siamo mossi per essere presenti in tanti», ha confidato qualcuno. «In politica le maggioranze cambiano», hanno commentati altri.
Mantovani pronto a scendere in campo
Al Santuccio fanno notizia i numeri delle prestazioni offerte dalle farmacie durante il periodo del Covid. Dati snocciolati da Luigi Zocchi: «Dopo aver fatto quasi 4 milioni di operazioni burocratiche (esenzioni, scelta del medico ecc.), 18 milioni di tamponi, 600 mila vaccinazioni e tutta una serie di altre prestazioni a bassa intensità, si sono tutti accorti dell’importanza delle farmacie. Che oggi più che mai sono di servizio e sono diventate un anello fondamentale del sistema sanitario territoriale».
Ma fa notizia, anche se da tempo nell’aria, anche quanto annunciato da Mario Mantovani. Proprio l’ex senatore, durante il suo intervento sul palco, infatti, ha detto di essere pronto a candidarsi alle prossime elezioni europee con Fratelli d’Italia. «Sono già stato in Europa e potrei anche ritornarci», queste le sue parole che in sostanza hanno così aperto le danze. E, chissà se involontariamente o meno, Mantovani ha lanciato un derby, tutto interno al centrodestra, con la leghista Isabella Tovaglieri, europarlamentare in carica e da tempo in pista per restare in Europa.