VARESE – “La presenza intimidatoria dei neofascisti ad Azzate durante il 25 aprile, l’aggressione razzista a Varese ai danni dei tifosi del Napoli e l’ennesimo raduno neonazista in provincia, stavolta ad Arcisate. I gruppi neofascisti cercano di imporre con la forza la propria presenza per controllare il territorio. Usano la violenza per esercitare un consenso che non hanno, come dimostra il pessimo risultato alle elezioni di Azzate raggiunto dal candidato sindaco con il tatuaggio di Mussolini sul braccio”. Così Collettiva ha denunciato gli “episodi preoccupanti” avvenuti nelle ultime settimane, indicendo per il pomeriggio di domani, domenica 21 maggio, un presidio antifascista nel centro di Varese. Qui di seguito il testo del comunicato diffuso:
Tuttavia chi pensa che basti non parlarne per isolarli si sbaglia. Far finta di nulla gli lascerà campo libero e riconoscimento, fino a che si sentiranno sempre più legittimati a occupare gli spazi pubblici. Occorre contrastarli sul piano culturale, mentre oggi spesso avviene il contrario: chi usa un linguaggio razzista e xenofobo, magari dall’interno delle istituzioni, li spinge a rialzare la testa.
Inoltre le persone potenzialmente oggetto di azioni violente sono anche quelle più esposte a fenomeni di marginalità e disuguaglianza. Per questo la risposta non può essere esclusivamente legalitaria. Occorre rinforzare meccanismi di solidarietà territoriale, favorire le reti civiche tra associazioni e rivitalizzare il mondo cooperativo cittadino. I neofascisti si contrastano costruendo spazi dove sia possibile elaborare un pensiero differente da quello violento e machista che li contraddistingue.
Crediamo che il primo passo da fare sia quello di occupare e vivere la città in maniera diversa: libera, costituzionale e collettiva. Per questo abbiamo lanciato un appello a tutte le realtà presenti sul territorio, che pensiamo si possano riconoscere nell’antifascismo, per un presidio antifascista in piazza Monte Grappa per domenica 21 alle ore 17. La risposta è stata bellissima ed entusiasta e in tante e tanti hanno deciso di essere al nostro fianco.