Varese saluta Vanni Belli, presidente della Schiaparelli e dg del Molina

Vanni Belli

VARESE – Un grave lutto colpisce Varese: è scomparso Vanni Belli, nome molto noto in città per i prestigiosi incarichi che ricopriva. Nel 2015 è stato nominato presidente della Società astronomica Schiaparelli, dove era volontario da decenni, e nel 2019 era diventato direttore generale della Fondazione Molina. A ricordarlo è il sindaco Davide Galimberti. «Aveva un elevato senso di comunità», dice il primo cittadino.

Scomparso a 60 anni

Nato nel 1961, Vanni Belli scompare all’età di 60 anni. Da tempo malato, lascia la moglie e due figli. Laureato in economia e commercio all’Università Bocconi di Milano, durante la sua carriera ha maturato una lunga esperienza di amministratore in varie aziende. Per quasi 50 anni è stato legato alla Società astronomica Schiaparelli, dove è entrato come volontario da giovanissimo nel 1973, trovando in Salvatore Furia un maestro. «Per me è stato quasi un secondo padre, lo incontrai che avevo 12 anni», diceva lo stesso Belli in un’intervista pubblicata dal Comune di Varese due anni fa su YouTube. Nel 2015 è stato nominato presidente della società astronomica, che gestisce la Cittadella di scienze della natura del Campo dei Fiori di Varese.

Un uomo buono e attento

Negli ultimi anni il suo nome è stato legato anche alla Fondazione Molina, la più grande Rsa di Varese. Belli ha preso servizio nel settembre 2019 come direttore generale. Si è occupato del difficile periodo del Covid, con il Molina che è stato colpito dal virus sia nella prima che nella seconda ondata, accompagnando la struttura verso la ripartenza post pandemia. Un percorso svolto a fianco di Guido Bonoldi, ex presidente del Molina e ora consigliere comunale che lo ricorda come un uomo buono e attento. «Ho avuto la possibilità di collaborare con Vanni Belli per circa un anno, a cavallo tra il 2019 ed il 2020, quando ha prestato servizio come Direttore Generale della Fondazione Molina durante la mia presidenza. Ho potuto apprezzare la sua serietà professionale e la sua pacatezza; uomo buono e attento ha lasciato al Molina una traccia profonda, anche se la malattia ha troncato precocemente la sua missione all’interno della Fondazione. Come suo padre Italo possiamo definire Vanni un “vero signore”». A ricordare Belli è anche il sindaco di Varese Davide Galimberti. «Una persona amata da tutti in città per il suo elevato senso di comunità. Ha saputo valorizzare pienamente gli insegnamenti del professor Furia all’interno dell’Osservatorio e al contempo essere profondamente vicino alla città e alle diverse realtà cittadine in cui si è impegnato».

Il ricordo della Schiaparelli

Ci ha lasciato oggi Vanni Belli, dopo una lunga malattia. Era socio della Società Astronomica Schiaparelli dal 1973, quando aveva raggiunto il prof. Furia ancora dodicenne, all’epoca pionieristica dei lavori per la costruzione della Cittadella. Di strada con noi ne ha fatta tanta, portando competenza e innovazione, mettendosi infine a disposizione come Presidente dell’associazione, in un periodo difficilissimo della nostra storia. A Vanni la nostra infinita riconoscenza per tutto ciò che ha fatto, anche per il futuro della Società Astronomica e del Centro Geofisico Prealpino.