VARESE – Su oltre 10 mila test sierologici effettuati sugli insegnati da Ats Insubria, solo il 2,3 per cento è risultato positivo ed è poi stato sottoposto a tampone. E sui 239 tamponi effettuati, a oggi, venerdì 4 settembre, sono pervenuti 189 referti: nessuno è risultato positivo, ovvero in grado di trasmettere l’infezione.
Proseguono i test
Lo screening predisposto da Ats Insubria, in collaborazioni con le Asst territoriali, il provveditorato agli studi e le direzioni didattiche, su base volontaria, in relazione alle normative nazionali e regionali in vigore, coinvolgeranno alla fine circa 30.000 tra docenti, operatori tecnico-amministrativi e educatori dei servizi educativi per l’infanzia. E dopo i primi giorni di test sierologici sono stati controllati oltre 10 mila persone tra personale docente e non docente.
I primi dati elaborati evidenziano la positività al test rapido di un numero esiguo di soggetti, pari al 2,3% di coloro che hanno aderito volontariamente al programma, a fronte della somministrazione di 10.537 test. Dati che hanno come riferimento temporale il 3 settembre. Al momento Ats conferma che tutti i soggetti positivi al test sierologico sono stati sottoposti a tampone per la ricerca molecolare del Sars- Cov2 – Coronavirus. Ad oggi, su 239 tamponi effettuati, sono pervenuti 189 referti e nessuno è risultato positivo, ovvero in grado di trasmettere l’infezione.
«La considerevole partecipazione del mondo della scuola allo screening sierologico – spiega Marco Magrini, referente del progetto screening di Ats – ci ripaga dell’impegno profuso per allestire le tre postazioni, che dal 24 agosto, stanno lavorando a ritmi sostenuti. Un plauso va al personale di Ats Insubria, alle Asst, alla protezione civile e dei volontari che stanno collaborando attivamente per raggiungere anche questo obiettivo e garantire il servizio, nonché l’accoglienza nelle diverse postazioni». I primi dati elaborati evidenziano la positività al test rapido di un numero esiguo di soggetti, pari al 2,3% di coloro che hanno aderito volontariamente al programma, a fronte della somministrazione di n. 10.537 test somministrati al 3 settembre. Siamo anche già in grado di confermare che tutti i soggetti positivi al test sierologico sono stati sottoposti a tampone per la ricerca molecolare del Sars- Cov2 – Coronavirus. Ad oggi, su 239 tamponi effettuati, sono pervenuti 189 referti e nessuno è risultato positivo, ovvero in grado di trasmettere l’infezione».
Ats Insubria, inoltre, informa che i test possono essere eseguiti anche dai Medici di Medicina Generale – MMG, che hanno aderito al progetto e possono essere contattati dai singoli assistiti, che non abbiano ancora aderito al progetto di screening.
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