Varese torna a muoversi: la mobilità in città dal primo lockdown a oggi

varese mobilità

VARESEVarese è tornata a muoversi: lo rivela l’analisi dei dati Google Mobility Changes da inizio 2020 all’estate 2021, elaborata dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Varese. Numeri che riguardano diversi indicatori, in base ai motivi degli spostamenti dei varesini. Con un forte segno più nell’ultima rilevazione di giugno figura la mobilità verso i parchi, mentre soffrono ancora i trasporti, su cui incide l’ancora diffuso ricorso allo smart working.

L’analisi

L’indagine realizzata dall’ente camerale fotografa la situazione in quattro diversi periodi temporali, per capire come la pandemia abbia inciso sugli spostamenti in città. È stata analizzata la situazione della prima ondata (9 marzo 2020 – 4 maggio 2020), della seconda (6 novembre 2020 – 23 dicembre 2020), della terza (6 marzo 2021 – 18 aprile 2021) e del mese di giugno 2021. I valori sono stati rapportati alla situazione pre-Covid: la base di riferimento è il valore mediano, per il corrispondente giorno della settimana, per il periodo di 5 settimane dal 3 gennaio al 6 febbraio 2020. Analizzando l’evoluzione tra le quattro finestre temporali emergono segnali di una ripartenza della mobilità dei varesini, anche se i vari ambiti registrano dati molto diversi tra di loro.

varese mobilità

In aumento parchi e alimentari

Il settore che registra l’andamento migliore è quello relativo agli spostamenti verso i parchi. Nella prima ondata il calo era stato netto, con un -78% rispetto alla situazione precedente. Calo più contenuto nella seconda ondata, con un -43%, e nella terza (-17%). A giugno 2021 la media mensile evidenzia una netta ripresa, con un +56% degli spostamenti, segno che i varesini sono tornati a vivere gli spazi verdi della città. Un altro ambito che ha registrato un calo durante i vari lockdown è quello degli spostamenti verso i negozi di generi alimentari e le farmacie. Una contrazione comunque più contenuta, in quanto le persone hanno continuato a transitare verso questi luoghi anche nei periodi di zona rossa, trattandosi di beni di prima necessità. -50% il calo nella prima ondata, -16% e -12% rispettivamente nella seconda e nella terza, mentre a giugno il valore è positivo, con un +1%.

Ancora in calo negozi e trasporti

Uno degli ambiti che ha subito le maggiori ripercussioni è quello della mobilità verso attività commerciali e ricreative. Nella prima ondata gli spostamenti si sono quasi azzerati, con una riduzione dell’84%. Tra la seconda e la terza ondata ancora un calo, con un -45%. Anche nel mese di giugno il valore rimane negativo, con un -8%. Ma a soffrire più di tutti è stato il settore dei trasporti, con il numero di spostamenti verso stazioni e pensiline di autobus. Lo smart working e la Dad hanno inciso e continuano a incidere sui valori, fortemente negativi. -87% nella prima ondata, -65% nella seconda, -59% nella terza, per arrivare fino a giugno 2021 con un -35%.

varese mobilità