“Vasche” in centro a Busto, in campo le pattuglie della polizia locale per i controlli

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BUSTO ARSIZIO – Contro le “vasche” in centro, arrivano i rinforzi: pattuglie della polizia locale, anche con agenti in borghese, in campo oggi pomeriggio, domenica 22 novembre, per controllare il rispetto delle norme di distanziamento sociale e delle restrizioni agli spostamenti. Lo annuncia l’assessore alla sicurezza Massimo Rogora: «Poi non mi si venga a dire che gli agenti sono troppo rigorosi. Le regole sono chiare e vanno rispettate. A tutela di tutti». Dopo la reprimenda social del sindaco Emanuele Antonelli, che ieri, 21 novembre, ha stigmatizzato la presenza di «troppa gente in giro» in centro, pubblicando un’immagine dell’isola pedonale di via Milano, ecco che arriva la risposta dell’amministrazione comunale.

Arrivano i rinforzi

In molti, nel commentare l’intervento a gamba tesa del sindaco Antonelli, avevano fatto notare l’assenza di controlli tra i motivi alla base del “liberi tutti” di ieri in centro. La risposta arriva subito. «Dopo le 15 di oggi pomeriggio (domenica 22 novembre) ci saranno due pattuglie in giro in centro, anche con agenti in borghese e con le telecamere puntate su piazza San Giovanni e piazza Santa Maria, e dove si verificheranno degli assembramenti arriverà la polizia locale» annuncia l’assessore Max Rogora, invitando i cittadini ad «avere buon senso e responsabilità». Un avviso preventivo anche per evitare, ammette l’esponente della giunta, che poi «qualcuno si lamenti se vengono date delle multe. I nostri agenti useranno il buon senso, ma le regole sono chiare. E io sono stanco degli attacchi alla polizia locale, una volta perché non fanno i controlli, e un’altra volta perché fanno le multe».

«Le regole sono chiare»

Come già dopo la prima ondata, alla ripresa della movida, Max Rogora (nella foto) si appella ai cittadini: «La passeggiata io l’ho fatta da solo, perché l’attività motoria si può fare, ma individuale e non nel parco con gli amici. Si può chiudere un occhio sulla passeggiata con i bambini a vedere le luci di Natale, ma ci vuole sempre distanziamento, e bisogna evitare di fare assembramenti, come quelli che si sono visti ieri. O come quelli dei pensionati che si radunano puntualmente in piazza Santa Maria». Perché, ricorda l’assessore, «siamo in zona rossa. Chiedo a tutti uno sforzo collettivo per uscire veramente da questa situazione». Anche perché Busto Arsizio ieri ha registrato 246 nuovi casi Covid. «Lo dico con il cuore – chiosa Rogora – ho preso il Covid e ho perso mio padre per colpa di questo terribile virus. Chi non ci è passato in prima persona forse non si rende conto, ma invito tutti ad avere buon senso e responsabilità. Perché anch’io, da commerciante ambulante, vorrei tornare al più presto al mio lavoro, se finalmente la Lombardia verrà riclassificata come zona arancione».

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