BUSTO ARSIZIO – Il Verde Pulito del vicino è molto più verde. «A Magnago accoglienza organizzatissima e politici in campo a “sporcarsi le mani” insieme ai volontari. Non come a Busto». Il raffronto tra le due giornate del Verde Pulito a cui ha partecipato la delegazione del Circolo di Legambiente “Busto Verde” premia decisamente i vicini di casa, un comune di meno di 10mila abitanti che “bagna il naso” alla grande Busto.
Qui Busto Arsizio
«Siccome ci riteniamo cittadini attivi, concreti e partecipanti, abbiamo accettato l’invito della amministrazione di Busto a partecipare alla pulizia di aree verdi – si legge sulla pagina Facebook di Legambiente Busto Verde – le indicazioni del Comune erano di pulire via dell’Industria, ma lì non abbiamo trovato granché. In una via laterale, invece, abbiamo trovato un boschetto molto sporco. Tantissimi rifiuti che non abbiamo fatto in tempo a togliere completamente. Con noi gli attivissimi ragazzi di Strade Pulite e qualche aderente del Circolo Laudato Sì oltre ad alcuni rappresentanti della Protezione Civile. Peccato che nessun assessore o consigliere comunale o regionale si sia unito a noi nelle attività di pulizia».
Qui Magnago
Scenario diverso nella vicina Magnago, dove i volontari di Legambiente hanno raggiunto la giornata del Verde Pulito nel pomeriggio: «Organizzatissima accoglienza con un banchetto in cui hanno raccolto i dati dei partecipanti per l’assicurazione e hanno distribuito sacchetti, guanti e acqua. Gli assessori hanno raccolto rifiuti con noi e ci hanno offerto, alla fine della sudata raccolta, succo di frutta, acqua fresca e biscotti. Complimenti a Magnago». Insomma, i vicini battono la grande città. E anche il comitato No Inceneritore, che aveva disertato l’iniziativa, per «coerenza» rispetto alla loro posizione su Neutalia, attacca: «Smascherata la farsa di chi chiede di fare e poi non si unisce ai volontari e cittadini».